1. PLENILUNIUM - by Mirta D.


    Data: 12/04/2019, Categorie: Etero Sensazioni Altro, Autore: Dark_Ghost

    ... dolore, prima di ucciderli. L'avrebbe resa potente e spaventosa.Mise la prima sulla fronte. �Perché la tua mente torni limpida, e dimentichi l'abisso di sofferenza nel quale ti hanno gettato, ma ricordati di vendicarti. Sii potente e spietata.��è male� le parve di sentire bisbigliare fra gli arbusti fuori dalla grotta. Ignorò quel suggerimento, lo sapeva, ne era consapevole.Pose la seconda pietra sul petto di Desdemona. �Perché il tuo cuore torni a battere, a palpitare, a vivere, ma ricordati di vendicarti. Sii forte e invincibile.��Non devi� sibilò la brezza invernale, entrando persino nella grotta a scompigliarle i capelli.Deglutì. Poi poggiò la terza pietra sul ventre del corpo illuminato dalla luce tremolante della lanterna. �Perché le tue ferite vengano risanate, le cicatrici spariscano, anche quelle dell'anima ma ricordati di vendicarti di chi te le ha inflitte. Senza compassione.��Basta� ululò il vento. Adamantia sentì il rombo di un temporale lontano.Mise l'ultima pietra sui piedi. �Perché tu possa camminare nel mondo, muoverti agevolmente, così da compiere la tua vendetta...�Una violenta pioggia prese a scrosciante di colpo sul bosco e Adamantia si interruppe e si girò verso l'imboccatura della grotta. L'esterno era un ammasso di arbusti e macigni che proiettavano ombre innaturali al chiaro si luna, e la pioggia non faceva che confondere quelle sagome, sembravano muoversi. Poi giunsero i lampi. Quasi che la natura, stanca di dare suggerimenti, avesse pensato di ...
    ... passare all'azione, mentre Adamantia cercava di sovvertirne le regole.Adamantia ci pensò su, forse per avere qualcosa era necessario arrivare a un piccolo compromesso. �vendicati di coloro che ti hanno fatto del male, però ricorda, amica mia, polvere eri e polvere ritornerai, quando tutto sarà compiuto� fece una pausa, passando una mano sul viso gelido dell'amica. �Pulvis es et in pulverem reverteris� mormorò concludendo. Il temporale cessò, allontanandosi tanto rapidamente quanto era comparso. Forse era il compromesso giusto.Mancava solo una cosa. Per completare il rituale doveva sacrificare un essere vivente. Aveva pensato a un coniglio, e ne aveva intrappolato uno nel pomeriggio, che se ne stava in una cassa rovesciata nella grotta.Lo afferrò, poi incontrò quegli occhi limpidi, e ricordò la voce che aveva sibilato �è male�. Gli diede una carezza sul muso e la lasciò libero di correre via. Non era mai riuscita nemmeno a tirare il collo a un pollo, figurarsi un coniglio, chissà cosa s'era messa in testa. Si guardò attorno affranta. �Va bene, va bene, ho risparmiato il coniglietto ma ora che faccio? Puoi mandarmi un segno?�Niente. Sbuffò. S'era fregata con le sue stesse mani. Il piano era di risvegliare Desdemona e poi di nascondersi da qualche parte, attendere la sua vendetta, eventualmente aiutarla o assistere e poi, una volta che i delinquenti fossero morti � possibilmente in modo orribile- tornare in paese. Inizialmente l'idea di riportala in vita e tenercela, ma la natura e ...
«12...567...12»