Corpo e mente, corpo o mente
Data: 12/04/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Amore&Psiche
... abituata a cercare l’orgasmo tra le braccia del tuo uomo nel più classico dei modi ora provi sensazioni ancor più forti nel subire queste piccole torture. Sono momenti di piacere alternati a brevi attimi di dolore che ti colpiscono inaspettati. Il tempo ormai ha perso ogni dimensione regolato solo dalle contrazioni del tuo ventre, dal respiro affannoso, dal pulsare dei capezzoli gonfi e tesi. Attimi di attesa, paura, desiderio, curiosità… Una carezza, morbida, vellutata, probabilmente un pezzo di velluto, no, di pelliccia, delicata, ti dona sollievo e brividi, vorresti non finisse mai, vorresti trattenere quella sensazione, trasformarla in una costante, una vita fatta di carezze rilassanti. Il sangue continua a pulsare nelle tue tette e i capezzoli si gonfiano e si tendono ulteriormente al delicato tocco. Brividi scuotono il tuo corpo e il desiderio cresce incontrollabile. Rivoli di piacere scendono lungo le cosce solleticandone la pelle. Senti che il culmine del piacere si avvicina, lento ma costante. Il desiderio di avere dentro il cazzo duro del tuo uomo ormai è svanito, rapita da queste sensazioni nuove, presa dalla scoperta di nuove possibilità, di frontiere mai cercate, ora aspetti l’esplodere dell’orgasmo ma… -ahi!!! Uno schiaffo, improvviso, inaspettato, sul seno, poi un altro -ahi!!! Smettila mi fai male! Ma lui continua, tre quattro cinque, molte volte, tanti schiaffi che ti tolgono il fiato ma che, dopo lo shock iniziale, ti accorgi essere sopportabili. ...
... Sufficientemente violenti per trasmetterti un delicato dolore ma altrettanto controllati da risultare… piacevoli. La tua mente ormai non riesce più a controllare le emozioni, i freni inibitori sono definitivamente allentati, il tuo corpo capisce solamente il piacere puro, unico, libero… e le sue mani si posano nuovamente sui tuoi seni. Li prende, li avvolge, li stringe delicatamente, come tante volte ha fatto, palpandoli voluttuosamente, oscenamente, volgarmente, e i capezzoli, sfiorati da quelle mani, tolgono anche l’ultimo controllo alla tua volontà. Tutto quel che riesce a fare la tua mente è pretendere il piacere puro, travolgente dell’orgasmo che prepotente cresce dentro di te. Il sangue pulsa, senti i seni duri, gonfi e i capezzoli esplodere, il tuo ventre vibra sotto le contrazioni che le terminazioni nervose trasmettono alla vagina, attendi invano qualcosa a riempirti il buco nero del piacere. Come viandante perso nel deserto, rimasto senza acqua a placarne la sete, così vaghi nel limbo del piacere incapace di controllare i tuoi istinti, di pronunciare parole. Solo gemiti e versi di animale ferito. Un onda in piena ti attraversa ed esplodi in un orgasmo mai provato prima. Il tuo corpo vibra scosso da ondate di piacere che hanno origine nella tua mente come nel profondo del tuo sesso e in ogni terminazione del tuo corpo. I piedi, le dita delle mani, i capezzoli, i tondi glutei, le lunghe gambe. E questo fiume di prezioso nettare spruzza dalla tua fica imbrattandoti l’interno ...