1. Corpo e mente, corpo o mente


    Data: 12/04/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Amore&Psiche

    ... cosce non trattenuto dall’evanescente tessuto del perizoma. Il piacere nato dalla situazione invece che dalla penetrazione. Essere legata, bendata, ha acuito i tuoi sensi, liberato la tua fantasia, tolto i freni inibitori. Sono attimi infiniti dove il tempo si dilata e perde la sua dimensione scandito solo dalle contrazioni del tuo ventre e dai battiti frenetici del tuo cuore. Un tempo di piacere sublime che non sai trattenere, che non vuoi trattenere e urli come mai prima, urli tutta la tua gioia, urli tutto il tuo piacere, e godi. Tempo infinito, tempo assoluto, dove ogni cellula del tuo corpo si rimesta come farina nell’impasto, il tuo corpo non è più tuo, la tua mente non è più tua. Travolta dalla marea dell’orgasmo ti lasci trasportare lontano, in un luogo di puro, intenso, squassante piacere, che non vorresti finisse mai… Poi la tempesta si placa, il fiume in piena rientra nei suoi argini, la mente ritorna lucida. I muscoli si rilassano e un senso di vuoto totale ti avvolge. Cerchi di capire cos’è successo, com’è stato possibile. Altre volte hai provato piacere, anche intenso, solo perché lui ti ha succhiato, strizzato, tirato i capezzoli ma sempre comunque mentre eravate abbracciati, mentre eri sopra di lui e sentivi il suo cazzo premere sul tuo sesso. Oggi hai goduto come mai prima senza che lui ti sfiorasse minimamente in mezzo alle gambe. Ti rendi conto che tutto è partito dalla testa. Sentirti indifesa, immobilizzata, senza poter vedere nulla, completamente e totalmente nelle sue mani, ti ha impedito anche di protestare, di ribellarti. Non hai voluto che smettesse, hai lasciato che fosse il tuo corpo a decidere dimenticando tutte le paure, le remore, i tabù e hai goduto, hai goduto, hai goduto. Apri gli occhi e lui è li e ti sorride sereno. E sei pronta a ricominciare…
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