ESTREMAMENTE LEGATA
Data: 14/10/2017,
Categorie:
Sensazioni
Etero
Dominazione / BDSM
Autore: felina, Fonte: RaccontiMilu
... gola secca a furia di respirare con la bocca per la fatica. Quella posizione era terribile, le gambe iniziavano a cedere gli addominali anche. Pensai che avrei assolutamente dovuto iniziare a farne di più in palestra per resistere a ciò. Tremavo, avevo il fiatone, il battito accellerato e la corda era completamente intrisa di umori, la sentivo bagnata, mi mordeva la delicata pelle."Alza quel culetto su, sono passati solo quattro minuti, non vorrai mica ricominciare." Effettivamente stavo cedendo sempre di più mentre cercavo di resistere. Avevo un bisogno assoluto di bere, e, allo stesso tempo iniziai a piangere ma non gli avrei mai dato la soddisfazione di cedere."Non sei stata molto brava a torturarti il seno ma di questo te ne pentirai durante il clistere tranquilla, sai che non potrei mai trascurare una parte della tua educazione. Il tempo è passato puoi stenderti e rilassarti un minuto" Oddio perchè? Mica mi avrebbe fatto tornare cosi vero? Scacciai l'idea e mi rilassai. Insomma mi sembrava che non potrò mai più scopare da quanto tirava quella corda micidiale."Bene, ora dobbiamo togliere la corda" La slegò e molto lentamente la sfilò dalle labbra bruciava terribilmente, bruciava tantissimo, sentivo che aveva lasciato il suo segno impresso nella mia pelle. "E ora cagna -prese il guinzaglio- seguimi" Gattonai dietro a lui dolorosamente fino al bagno mi lascio pisciare mentre mi fissava. Ci misi un pò ma poi il getto iniziò e capii. Piansi, piansi e ancora ...
... piansi. Perchè mi faceva questo? Perchè mi facevo fare questo? Che dolore!Mi passo la mano tra le cosce e piena di umori e piscio gliela pulii. Volevo godere, ma no, oggi proprio non osai chiederlo."Padrone, avrei sete...""Oh si certo, bevi pure" e aprì il getto dell'acqua del bidet. Mi portò fuori dal bagno e mi tolse il collare, mi fece alzare e mi accompagnò in una stanza. Ecco puoi dormire qui."Si, buonanotte""Buonanotte" Si girò e prese il corridoio mentre chiudevo la porta. Ero già nuda perciò avevo poco da fare. Trovai un sua maglietta sul letto che presi in mano e ne inalai il profumo. Sa di uomo, sono felice di averla stanotte. Ero completamente assorta nei miei pensieri quando la porta si spalancò, prese la sua maglietta e la gettò sul letto. Poi prese me e mi sentii solo il muro dietro la schiena mentre un suo bacio si prendeva possesso di me, risvegliando qualsiasi ormone. Mi prese in braccio e mi portò in camera sua. Un enorme letto in legno scuro molto lucido era al centro della stanza e un altro grande armadio dello stesso colore si ergeva possente su un lato. Di fronte a questo uno specchio e notai un telo nero forse per coprirlo. Poi non ci fu altro, mi sbattè distesa sul letto e mi sbattè il cazzo nella figa con la forza di un esercito, lo fece per alcuni minuti, sapeva di non dovermi far venire, e io sapevo che era difficile ci riuscissi. Mi prese per i capelli mi trascinò giù dal letto e 6 o 7 fiotti caldi arrivarono nella mia gola. Non ...