1. Miky e le gemelle 5


    Data: 12/04/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: gioviaf

    ... frequentare assiduamente Anna. Ormai ci vedevamo tutti i giorni per studiare e, naturalmente, ne approfittavamo per parlare dei nostri amori; lei mi raccontava di Aldo e cosa facevano insieme ed io le raccontavo cosa sognavo di fare con te. Le nostre confessioni ci portavano inevitabilmente in uno stato di eccitazione che ci obbligava a lesbicare fra di noi. Ormai quasi ogni pomeriggio finiva in snervanti godimenti che ci lasciavano stanche ma anche un po’ insoddisfatte per la mancanza di quel maschio che sognavamo per farlo godere con i nostri giovani corpi sempre in cerca di un godimento completo.
    
    Finalmente la mia storia con te ebbe inizio e, durante una uscita in quattro con Anna e Aldo, nella casa di Aldo in riviera, ne approfittammo per appartarci e conoscere a fondo i nostri corpi nudi e pieni, almeno da parte mia, di voglia repressa, Tu mi prendesti fra le braccia per un bacio lungo e profondo durante il quale le nostre lingue si intrecciarono esplorando le nostre bocche e ognuno potè assaporare la dolce saliva dell’altro. Le tue mani si erano infilate sotto la gonna per toccarmi le gambe sempre più in su passando all’interno e risalendo fino alle mie mutandine che erano già inumidite dalla mia eccitazione. Dopo avermi accarezzato a lungo le grandi labbra, scostasti le mutandine e arrivasti col dito sulla mia passera depilata e bagnatissima, la lisciasto ancora per un poco poi entrasti col dito e, dopo averlo passato su e giù arrivasti al clito che era gonfio e ...
    ... duro per l’eccitazione. Io mi ero slacciata la camicetta e avevo denudato le mie tette esibendo i capezzoli duri e pronti per essere succhiati. Tu capisti il mio desiderio e mentre con le mani continuava ad esplorare la mia femminilità, la tua bocca lasciò la mia per impadronirsi delle mie tette che baciasti e leccasti a lungo per finire ai capezzoli che furono gratificati da succhiate e morsetti fino a renderli ancor più gonfi e un pò indolenziti.
    
    Da parte mia avevo già preso possesso della tua patta e mi trovavo in mano un uccellone già barzotto che non tardai a fare indurire del tutto strusciandoci sopra la mano e strizzandolo. Non resistesti ancora a lungo e,staccandoti da me, ti spogliasti restando nudo, con la tua voglia di me che si manifestava con un’erezione da favola. Presi possesso del tuo cazzo durissimo e guardandolo con golosità, lo scappellai esponendo un glande bello, rosso e luccicante di presperma. Avevamo ripreso a baciarci mentre le nostre mani si occupavano dei nostri sessi esacerbati dalla voglia, ci dedicammo inizialmente ad una masturbazione reciproca. Poi avvicinasti il viso al mio pube e annusasti il mio profumo di donna eccitata, poi la tua bocca fu sulla mia passera per baciarla e poi per leccare le mie grandi labbra gonfie dal desiderio. Mi dava un godimento diverso da quello avuto dalle lingue femminili, era più dura, più rasposa e meno delicata e questo mi dava un senso di appartenenza a te. Intanto io avevo il tuo cazzo durissimo a disposizione ...