1. Nascita di una troietta (parte 1)


    Data: 13/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: amoimaturi69, Fonte: Annunci69

    ... quella sensazione era piacevole. Mi sentivo rilassato e sicuro di me.
    
    Nele mi stava raccontando dei suoi trascorsi giovanili con mio padre quando, agitando un po' troppo il bicchiere, mi rovesciò il vino proprio sulla patta dei miei pantaloni.
    
    “Oh, scusami, rimedio subito” esclamò disperato, le sue gote più rosse che mai.
    
    Andò in cucina e tornò con uno straccio umido.
    
    Io, completamente ebbro a causa dell'alcol, rimasi immobile come un sasso seduto sulla mia sedia, mentre l'uomo si piegò su di me iniziando a sfregare il panno sulla macchia.
    
    Un brivido mi attraversò il corpo come un fulmine e avvertii il mio membro farsi sempre più duro.
    
    Ero eccitato.
    
    Nele se ne accorse e prima che io potessi avere il tempo di inventarmi qualche scusa, mi slacciò i pantaloni rivelando così la mia erezione.
    
    Iniziò, tremando, ad accarezzarmi l'uccello attraverso i boxer, facendomi gemere inaspettatamente.
    
    Senza che me ne rendessi conto scostò anche la mia biancheria intima e iniziò a toccare il mio pene nudo e turgido.
    
    La sensazione e la vista delle sue mani rugose e incartapecorite in contrasto con la pelle liscia e pulsante del mio cazzo mi provocarono un piacere talmente intenso che sborrai copiosamente dopo appena pochi minuti da che il vecchio aveva cominciato a masturbarmi.
    
    Nele, ancora piegato, alzò lo sguardo su di me: il suo volto era paonazzo, respirava a fatica, tanta era la sua eccitazione e i suoi candidi baffi gocciolavano del mio seme caldo.
    
    Rimanemmo alcuni secondi a fissarci reciprocamente, senza che nessuno dei due riuscisse a parlare.
    
    D'un tratto, ritrovai un attimo di lucidità e, in preda al panico, fuggii via da quella casa, correndo giù per le scale del condominio con ancora il mio uccello a penzoloni.
    
    Mi sistemai appena uscii in cortile e poi ripresi a correre verso casa, ignorando la voce di Nele che mi chiamava dalla finestra.
    
    Fine prima parte..
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