1. Caramelle dagli sconosciuti


    Data: 14/04/2019, Categorie: Etero Autore: marynella

    ... mani addosso, erano forti e calde, scorrevano lascive ovunque sul mio corpo, Igor prese a leccarmi la birra dal collo, io cercavo di divincolarmi, protestavo…un po’ per scena…ero eccitata ma non volevo assecondarli troppo…i due ragazzi invece presero sul serio la mia ritrosia, Igor mi afferrò per i capelli e mi trascinò di prepotenza al centro del salotto, sui scatoloni aperti “dai dottoressa…è tutto il pomeriggio che fai la troia…ci hai eccitato come lupi…ora ci fai sfogare…” con la mano libera si aprì i pantaloni e tirò fuori un enorme cazzo mezzo duro e me lo infilò a forza in bocca…rimasi sconvolta ma eccitata da tanta animalità…glielo succhiai facendo finta di esitare…il rumeno mi diede un bel ceffone in testa e me lo spinse ancora più in gola. Carmine si avvicinò bevendo birra, si calò i pantaloni e le mutande alle caviglie e si masturbò in piedi assistendo alla scena. Igor, tenendomi sempre per i capelli, si fece fare un lungo pompino quasi a soffocarmi, il suo pisello mi crebbe in bocca all’inverosimile, cercai di liberarmi ma ogni volta mi dava un altro sonoro schiaffo in testa…poi mi passò a Carmine che mi fece fare lo stesso, anche il suo cazzo lo feci diventare possente e duro…cercai di reclamare e protestare ma i due erano degli animali scatenati! Gridavo appena mi sfilavano il pisello dalla bocca “…ragazzi ma che fate…siete pazzi…mi state stuprando…basta fermatevi…vi supplico…!!!” ma capivo da sola che non gridavo abbastanza forte da mettergli paura e ...
    ... soprattutto da attirare l’attenzione di qualcuno nel palazzo. Non ero convinta di non voler essere violentata da quei due facchini indemoniati…e sconosciuti. Carmine poi mi sdraiò sui cartoni, mi tappò la bocca con la mano e mi bloccò le mani sopra la testa, dando modo a Igor di spogliarmi degli short e degli slip, alzandomi pure la canottiera sopra le tette, mi allargò le cosce e con un solo colpo mi penetrò nella fica, iniziando a scoparmi come un cane voglioso…mi trovai quindi con questo rumeno tra le gambe, il suo enorme randello nella pancia e la sua fiatella di birra sul viso…Carmine guardava divertito la scena “…dai Igor, scopala sta puttana di dottoressa, che gli piace il cazzo rumeno, guardala come gode…sfondala dai…” in effetti il rumeno mi stava facendo godere come una maiala, me lo sentivo addosso, dentro, entrava e usciva come un martello pneumatico…credo che ebbi un paio di orgasmi quasi subito ma non volli godere davanti a loro e rimasi zitta...stavo esplodendo di piacere! Carmine mi fece impugnare il suo cazzo e masturbarlo…sentivo il suo pisellone fremermi in mano, lui gemere e con l'altra sua mano puzzolente e forte tapparmi la bocca…Igor continuava a scoparmi come un treno. Ogni tanto provavo a divincolarmi, reagire, ma mi arrivava un pugno sui fianchi o uno schiaffo in faccia da parte di Igor…maledetti porci! Dopo un tempo indefinito, Igor iniziò a gemere, mi strizzava forte le tette, spalancò gli occhi e mugugnò “troia troia italiana…ora ti sborro nella fica…ti ...