1. Caramelle dagli sconosciuti


    Data: 14/04/2019, Categorie: Etero Autore: marynella

    ... vengo dentro puttana, sentirai la sborra rumena…” io spalancai gli occhi, scossi la testa e riuscii a malapena a dire “nooo ti prego noooo non mi venire dentro nooo ti prego….” Ovviamente l’idea mi eccitava, e il fatto che prendessi la pillola mi faceva stare tranquilla…Igor ebbe un fremito, sentii l’affondo del suo cazzo nella fica e una vampata di calore invadermi…mi era venuto dentro! Mi scopò ancora e ancora, poi si sfilò, venne verso il viso e Carmine mi liberò la bocca per farmi ingoiare quel pisello rumeno sporco di sperma e umori vaginali. Lo succhiai avidamente pulendolo, i due si scambiarono occhiate di compiacimento, poi Carmine mi tirò su quattro zampe, provai a scappare verso la porta ma lui mi riprese per la caviglia, mi ritirò a se e senza tanti complimenti mi penetrò da dietro nella fica. Sentì invadermi dal suo membro durissimo e vigoroso da trentenne infoiato, iniziando a montarmi come una vacca. Messa a pecoroni, su dei cartoni sul pavimento, con due facchini ubriachi che mi scopavano a turno in una casa semivuota, intontita dal caldo, dalla birra e dalle botte…non pensavo che una donna manager in carriera, a Milano, potesse arrivare così in “basso”!! Carmine non era da meno del rumeno, mi scopava da dio…mi sentivo sconvolta da quel cazzone siciliano che entrava e usciva da me…mi teneva ferma per i fianchi, mi infilava anche il ditone nel culo senza tanti complimenti, godeva come un porco…ed io anche! Igor mi controllava a vista, continuava a bere birra ...
    ... come una spugna e rideva, toccandosi l’uccello, poi si avvicinò e me lo rimise in bocca, lo succhiai sentendomi riempita avanti e indietro come una prostituta in calore! Strano, ma in quei momenti pensai anche a mio marito, se fosse stato presente…cosa avrebbe fatto? Carmine mi scopava con ritmo, poi mi sputò nel culo come un porco, infilandomi la saliva dentro col ditone, mi prese il panico, immaginavo già il seguito…sfilò il membro dalla fica e l’appoggiò sull’ano iniziando a spingerlo dentro senza remore…l'enorme glande mi spaccò in due, il dolore mi fece impazzire ma appena iniziò a incularmi per bene mi passò tutto e la mia elasticità anale mi regalò un indicibile sconvolgimento! Igor intanto si godeva il mio pompino, cercavo di allontanarlo per mantenere un certo “distacco” ma ovviamente mi afferrava per i capelli e mi riportava ai miei doveri di donna violentata! Mi sentii eccezionalmente femmina... Carmine venne quasi subito dopo, nel culo, un fremito lo sconvolse…mugugnò qualcosa…mi allagò lo sfintere del suo seme. Igor grugniva di piacere, il suo pene era enorme, la cappella mi riempiva la mia boccuccia, i suoi testicoli erano giganti e li strizzavo quasi per vendetta ma in realtà gli davo ancora più piacere, al bastardo rumeno! Ma anche lui non resistette molto di più, una violenta schizzata di sperma mi invase la bocca, lui mi obbligò a tenermela dentro, era acida e sapeva di birra…ma era tanta e calda! I due facchini mi lasciarono andare, finalmente, si gettarono ...