Una vacanza ad Ibiza, un viaggio per se stessi verso se stessi
Data: 14/04/2019,
Categorie:
Sensazioni
Etero
Dominazione / BDSM
Autore: FiancodiVenere
... accorgemmo che già il letto era leggermente macchiato ma ci scherzammo su senza preoccupazione. Sapevamo che avremmo scopato in tutti i modi quella settimana e la camera sarebbe stata cosparsa di sperma in breve tempo. Anche questo era il bello del non essere della zona, non ci vergognavamo di lasciare tracce del nostro amore. Marika si rimise le mutandine per non far colare lo sperma lungo le cosce e ci occupammo delle varie faccende rimaste indietro. Dopo aver sistemato le valigie cucinammo qualcosa di leggerò e fresco, poi dopo aver visto un po' di tv mi convinse ad andare in spiaggia. La spiaggia su cui c'eravamo informati non era distante, era bella e molto affollata, ma come speravamo, da ragazzi giovani e confusionari che creavano un'atmosfera festosa. Quel primo giorno ci rilassammo prendendo il sole e dopo un primo bagno in quel mare pulito e fresco rimanemmo stesi in spiaggia fino ad addormentarci. Quando iniziò a farsi sera tornammo per cenare al nostro appartamento. Un ragazzo si avvicinò a Marika per darle un volantino di un locale, non era il primo che provava a parlarci ma questo quando capì che eravamo italiani ci parlo nella nostra lingua consigliandoci di andare in un locale vicino la spiaggia quella sera. Mentre tornavamo decidemmo che poteva essere una buona idea andare quella sera, avevamo dormito e dopo una cena ed una doccia ci saremmo sentiti con le giuste energie per andare a divertirci.Mangiammo scherzando e cazzeggiando con il cell. L'atmosfera ...
... era rilassata e serena. Con la naturalezza di una coppia matura ci spogliammo dei costumi rimanendo nudi e ci buttammo sotto la doccia, aiutai il mio amore a lavarsi i capelli, mi piace molto occuparmi di lei mostrandole attenzioni anche su certe piccolezze, mi ricordo che apprezzai i suoi capelli scuri e forti che si incollavano alla schiena arrivando a ricoprirne almeno la metà. Una volta pronti ci vestimmo, io misi delle scarpe basse, un paio di bermuda color cachi ed una maglietta bianca e stretta che facesse risaltare la mia abbronzatura ed il mio fisico. Marika si mise un vestitino nero, con sopra sul petto una allacciatura a cuore che lasciava libera la schiena ed il bordo laterale del seno, per poi ricadere morbido sul corpo arrivando a metà coscia. Per ultimo le chiesi di rimettersi le mutandine bianche che aveva messo durante il viaggio e la scopata di quella mattina, lei disse che si erano un po' sporcate dello sperma che era uscito dopo l�amplesso, ma io aggiunsi che era proprio per quello che volevo le mettesse, mi piaceva vederla bella ed attraente ma allo stesso tempo sapere che portava indosso tracce di me che le sporcavano l'intimità. Lei sapeva che io sto molto possessivo, e le piaceva, per questo accetto. Ai piedi mise dei sandali, pettino i capelli lisciandoli con la piastra ma lasciando in fondo delle onde più morbide e vaporose. A completamento del tutto colorò le labbra con un rossetto acceso ma elegante. I preparativi, come al solito, durarono più del ...