Una vacanza ad Ibiza, un viaggio per se stessi verso se stessi
Data: 14/04/2019,
Categorie:
Sensazioni
Etero
Dominazione / BDSM
Autore: FiancodiVenere
... previsto, ma alle 11 eravamo usciti e trovammo subito quel locale. La musica era alta, e nonostante le aspettative i primi gruppi di ragazzi che giravano lì dentro non parlavano la nostra lingua. Ci rendemmo conto appena entrammo nel centro del locale che si trattava di una specie di discoteca aperta, da una parte si entrava, c'era un centro con Dj e musica e continuando si poteva finire sulla spiaggia. Con un po' di imbarazzo cercammo di amalgamarci ballando anche noi. Era strano, ma non eravamo mai stati in discoteca insieme, entrambi avevamo smesso con certe cose da qualche anno prima di conoscerci. Per questo inizialmente ci sentivamo impacciati, ma dopo un quarto d'ora e qualche canzone che conoscevamo ci eravamo sciolti. Mi divertivo a ballarle vicino palpandole il sedere ad ogni mossa, addirittura un paio di volte quando eravamo stretti lo strinsi in modo fugace da sotto la gonna. Lei mi respingeva ma rideva, ci stavamo divertendo. Le dissi di aspettarmi lì, avrei fatto il Cavaliere e sarei andato a prendere da bere per entrambi. Lei ne fu felice ma non accetto che le prendessi qualcosa di alcolico, non le piaceva il sapore dell'alcol e non beveva mai. Non la convinsi così mi allontanai verso il bar. Purtroppo in queste serate per prendere da bere bisogna fare una fila pazzesca, così ci misi almeno venti minuti per andare e tornare. Affacciandomi verso angolo dove l�avevo lasciata vidi una cosa che mi sorprese. In realtà non era strano che fosse successo, eravamo ad ...
... Ibiza in una discoteca. Eppure vedere quei due o tre ragazzi che le ballavano vicino mi fece perdere un battito del cuore. Mi avvicinai senza mettermi tra loro e quando lei vide il mio sguardo mi sorrise imbarazzata, come a dire "salvami". Era la classica tipa che non balla volentieri con gli sconosciuti che si appiccinano mentre ballano. Io però nonostante sia un tipo possessivo, apprezzo quando altri maschi la apprezzano, e non sono così geloso. Così la rassicurai con lo sguardo, come a dire "dai su, stiamo solo ballando, divertiti" e mi misi a ballare o a bere il mio drink, mentre con la coda dell'occhio li tenevo sotto controllo. Lei alzò gli occhi al cielo. "Sei sempre il solito" gli così uscire dalle labbra, e si concentrò nel ballare facendo ondulare i suoi bei capelli lunghi.Mi rilassai qualche momento guardando la mia fidanzata che ballava, la situazione non era nulla di che, quei tipi le ballavano vicino ma fino a quel momento non avevano tentato colpi, o forse l'avevano fatto mentre io ero via e già sapevo che Marika li avrebbe respinti. Ad un certo punto però uno di loro si avvicinò e la prese per i fianchi, appoggiando il suo corpo a quello della mia fidanzata. Nello stesso momento in cui Marika lo scansò spostandosi in avanti io mi lanciai verso di lei. Non degnai di uno sguardo quei ragazzi ma baciai in bocca la mia ragazza con passione, lei sembrava spaesata e anche se ricambio il bacio non fece aderire il suo corpo al mio, allora con una mano le presi i capelli ...