Lena, la cameriera al piano
Data: 14/04/2019,
Categorie:
Sensazioni
Autoerotismo
Autore: serto, Fonte: RaccontiMilu
... nelle stanze e trovare clienti nudi a letto, sotto la doccia o nella vasca da bagno o impegnati in acrobazie amorose con i loro partner era un fatto normale, ci aveva fatto l’abitudine e tutto le scivolava via comprese le avance che spesso doveva subire.Quella scena invece l’aveva turbata: il viso del cliente stravolto dall’orgasmo, quella bottiglia enorme nel suo culo e il suo cazzo durissimo che spruzza tutto il suo piacere.Continuò il suo lavoro meccanicamente con la mente e gli occhi bloccati sull’uscio della stanza 211.Non poteva fare a meno di ripensare a quella scena, man mano che la scorreva nella sua mente metteva a fuoco altri dettagli: il film porno che la TV trasmetteva, la radio del bagno a tutto volume, tutte le luci accese, la bottiglia che veniva espulsa e che cadeva in terra, il corpo nudo del cliente scosso dai fremiti dell’orgasmo e ancora quel suo uccello svettante che senza alcuna presa e senza nemmeno un accenno di masturbazione, sussultava libero emettendo una quantità di sperma impressionante.Quando si accorse che si stava bagnando era troppo tardi per reprimere ogni desiderio, corse nel bagno di servizio del piano e li dette sfogo a quell’inconsueta eccitazione con una furibonda masturbazione.Il cliente.Come gli capitava spesso si trovavo fuori città per lavoro nel solito albergo e nella solita stanza che gli veniva riservata quale ospite fisso.Il suo primo desiderio dopo una giornata di lavoro e di km, come sempre, fu quello di raggiungere ...
... l’albergo, chiudersi nella sua stanza, comprare un film porno in pay-tv ed iniziare i preparativi per soddisfare il suo culetto affamato. Il desiderio era cresciuto durante tutto il giorno per il pensiero di poter quella sera sfidare il suo culetto ad una nuova battaglia. Aveva infatti aggiunta alla sua collezione una nuova bottiglia che sebbene fosse molto più larga delle altre aveva una forma del fondo molto affusolata che la rendevano molto particolare e per il suo scopo perfetta! L’aveva adocchiata al supermercato nel reparto personal-care, era una confezione di bagno-schiuma uso famiglia in offerta. Non furono di certo il numero delle confezioni esposte ne l’offerta speciale ad attrarre la sua attenzione ma come queste erano disposte; le bottiglie infatti erano poggiate sul ripiano capovolte, cioè poggiate con il tappo in quanto il fondo non era piatto come nelle normali bottiglie di plastica ma era affusolato, tondeggiante come la testa di un siluro e sembrava fossero state fatto a posta per poter essere introdotte in un ano o in una vagina ben dilatati e ricettivi. Ne prese una dallo scaffale e si rese subito conto che era davvero enorme, ad occhio doveva essere almeno 1 cm, forse 1 cm e mezzo di diametro più larga di quella che stava usando ultimamente e alla quale ancora non si era abituato. Non si scoraggiò più di tanto e l’acquistò ugualmente un po’ per il gusto di provarci ma soprattutto perché era certo che prima o poi quella bottiglia sarebbe riuscita ad entrare nel suo ...