Tale figlio tale padre 2 ( il regalo di Natale dello Zio) - Racconti Erotici

Tale figlio tale padre 2 ( il regalo di Natale dello Zio)

... abbracciamo e lo lasciai farsi il bagno in tranquillità. Tornai in salone e mia madre mi disse: mi devi aiutare a preparare la camera degli ospiti dopo domani i tuoi zii saranno qui, e così poco dopo ci mettemmo di buona lena per accoglierli il meglio possibile. Onestamente non ricordavo bene il volto di questi zii , li avevo visti raramente e da bambino quindi ricordi annebbiati e confusi. Si fece ora di cena e ci sedemmo a tavola, mia madre con l'occasione raccontò a suo marito dell'imminente arrivo di Marta e Tommaso che avrebbero trascorso le festività Natalizie con noi. Mio Padre ne fu felice era davvero tanto tempo che non si vedevano ,quale miglior occasione per ritrovarsi. Iniziammo a cenare e subito dopo che mio padre ebbe appreso la notizia , distrattamente feci cadere una forchetta sotto al tavolo, mi chinai per raccoglierla e vidi il cazzo di mio padre che era in tiro. La cosa mi stupì e pensai.... gli ho da poco svuotato i coglioni e ha nuovamente voglia? Così da sotto il tavolo gli abbassai un po la tuta che indossa per stare comodo in casa, molto comodo visto che non porta nemmeno le mutande e iniziai a leccarlo nuovamente. Pochi istanti dopo sentii mia madre dire: Fabio che stai facendo li sotto? l'hai trovata sta forchetta? uscii immediatamente e dissi che mi sembrava di aver visto delle formiche. Mia madre è una fissata con le pulizie e detesta ogni genere di insetti si bevve la balla e ripresimo a cenare. 2 giorni dopo arrivarono gli zii, andai ad aprire ...

... io alla porta perché' mia madre era in doccia e mio padre era uscito per delle commissioni. Mi trovai davanti praticamente 2 estranei, non me li ricordavo affatto! Zia Marta una donna di bell'aspetto un po rotondetta con un viso dolce e occhi verdi , lo zio Tommaso un pezzo di figo che mai mi sarei aspettato. alto 1,85 circa capelli medio -lunghi neri occhi scuri e due mani che erano delle pale , me ne accorsi quando mi dette la mano , un fascino latino che ti intontisce Insomma rimasi senza parole per tanta bellezza e mascolinità. Li feci accomodare nella loro camera , avvisai mia madre e pochi minuti dopo rientrò anche il mio Pà! Iniziammo a parlare del più e del meno i soliti discorsi che si fanno quando in pratica non ci si conosce . Erano 2 persone davvero simpatiche e alla buona. Tra un discorso e un'altro venne fuori che zio Tommy ormai lo chiamavo così era istruttore - socio di un centro benessere con annessa palestra e piscina. Gli dissi senza remore : cavoli allora avrai un fisico da paura! Tommy: beh dai mi difendo bene e sorrise. Cenammo e la serata trascorse serenamente vedendo un film in Tv e facendo conversazione. Si fece ora di andare a dormire e così ognuno si avvio' alla propria stanza, tranne mio padre che venne in camera da me per darmi la buona notte. La sua buona notte consisteva nel farmi assaggiare il suo cazzo per qualche minuto per poi andarsene a letto a scopare con sua moglie ma quella sera si limitò a dormire era stanco e poi gli zii avrebbero ...