1. Anime dannate 25 Oblio


    Data: 15/04/2019, Categorie: Etero Autore: fantasypervoi

    ... di piacere.Le levò la maglietta e le tirò su il reggiseno, era ancora bella solida,�piena, i capezzoli larghi per l'orgasmo, la testa appoggiata alla sua spalla,�il respiro corto e lui che continuava a trafiggerla incessantemente.Lei, si staccò dal bacio;- Dio mio, cosa sei....Lui strinse le natiche e le diede dei colpi mirati e profondi.A ogni colpo lei gemeva;- Demonio, sei il diavolo....Teresa si sentiva in un altro mondo, nella sua vita, nessuno l'aveva mai�presa�con tanta irruenza, per di più sbattendola in piedi contro un muro. Quella�brutalità nella penetrazione e quel sesso bestiale che la stava scopando�avevano sconfitto ogni sua remora.Era una situazione nuova, ma, lei, era partecipe e consenziente, detto in�poche parole� le piaceva quel che il ragazzo le stava facendo�Si sentiva una troia in calore, ma, stava per godere di nuovo.Urlò il suo piacere sulla spalla di Paolo e stringendo i muscoli delle cosce�lo tenne dentro il più possibile.Non si riconosceva, non poteva essere lei, quella che sentiva urlare a fianco�della porta.Paolo continuò ben oltre a quello che lei avesse immaginato, sentiva la fica�che bruciava e le faceva male anche la schiena a forza di essere sbattuta�contro il muro, ma, non lasciò la presa, era troppo bello quello che le stava�succedendo a quaranta anni.Paolo, aspettò di sentirla perdere la testa per la terza volta, poi, decise,�che era ora di prendergli l'anima.Lui, aveva una idea ben chiare di certe donne come Teresa� Una volta che ...
    ... ti�donano il culo sono tue per sempre, &egrave come se ti donassero l'anima�E, onestamente, per la sua esperienza, aveva sempre avuto ragione.Doveva brutalizzarla in quel momento di passione estrema, prima che si�riprendesse.Sottometterla completamente, farle sentire� la voce del padrone�Vicino alla porta dell'entrata, c'era un tavolino basso da anticamera, la�fece�scendere e toccare i piedi per terra, la girò, le fece appoggiare le mani�facendola piegare il più possibile, le tirò su la gonna sgualcita e spostò lo�slip, con le dita andò a cercare del miele e cominciò a giocare con il�piccolo�bocciolo di carne stretta.Lei, girò la testa e lo guardò sconcertata, stava facendo tutto quello che�voleva lui, avrebbe voluto ribellarsi quando sentì un dito che esplorava il�suo�piccolo foro, avrebbe voluto dirgli che nessuno era mai stato in lei in quel�modo.Cercò di togliere il dito, Lui le prese la mano e la fermò.- Rimettila sul tavolino e stringilo forte!Aveva uno sguardo demoniaco, pieno di lussuria, faceva paura.- Non farlo, non l'ho mai fatto...Quello stronzo di tuo marito non t'ha mai fatto il culo? Povero coglione, ha�perso la parte più bella di te.- Non voglio!In quel momento suonò il campanello, qualcuno a un metro da loro voleva�entrare in casaEra il postino;Signora Teresa? ho un pacco per lei.Paolo ne approfittò immediatamente, si avvicinò all'orecchio di lei;- Anche io ho un pacco per te...E spinse deciso entrando in lei.Teresa si sentì lacerare, si morse forte un braccio per ...