1. alessia la mia fedele


    Data: 15/04/2019, Categorie: Etero Autore: maturogrosso

    ... dentro.Dall'altra parte non c'era nessuno, silenzio assoluto.Il cuore mi martellava in petto ed ero scosso da tremiti per tutto ilcorpo, non tanto per il freddo, quanto per l'agitazione. Ero in predaall'ansia ,secondo la mia visione e l'interpretazione durantele piccole conversazioni e le confessioni da quello che avevo potuto constatare anche lei era molto esigente quando si trattava di mettere in pratica i suoi sogni erotici. Doveva esseretutto come avevo pianificato, la voce, i discorsi facevano capire molto.A un tratto sentii il rumore distinto della porta che si apriva. Un'ombra passò davanti alla grata.Era lei si sedette e chiuse accuratamente la porta.Subito incomincio'a parlarmi della sua sofferenza interno ci era lasciata da 6 mesi con il suo ex e da quanto mi aveva conosciuto lei spesso mi pensava.Io a queste parole risposi- Tu devi ascoltarmi, capito? - mi limitai a dirgli, deciso.lei assentii con la testa, trattenendo il fiato.- Devi solo fare tutto quello che ti dico._cosa vuol dire devo fare tutto quello che mi dice mi rispose_hai fiducia in me e in DIOcon un cenno di sì. Dalla sua bocca uscivano piccole nuvolettedi vapore condensato. Osava a stento respirare, tanto era nervosa.emisi un sospiro di compiacimento.-se molto bella lo sai e ti dico che un debole per le more , noto in te qualcosa di nascosto ma bello e voglio capirti affondo e gli chiesi se aveva mai fatto pensieri impuri su di me in questi mesi. Rimase perplessa in quel momento ma era la verita' e ...
    ... con un po' di rossore sul viso mi dissi di si.. In un attimo mi assali' un calore forte e preso dalla voglia di scoprire quei pensieri e cosi' mi alzai mi avvicinai a lei e da dietro incominciai ad accarezzarle i capelli e il collo e sussurrando di stare tranquilla.Lei inizialmente fu scossa ma poi acconsenti'-Ora apri molto lentamente il cappotto, ma tienilo addosso.Io portai le mani sul collo fino ad arrivare sul petto e scivolando nei seni. mentre mi accingevo adaprire anche il secondo Feci lo stesso con il terzo ed il quarto. Poi,con fare seducente, scostai i lembi del cappotto, in modo che potessivedere il suo corpo.Lei rimase ferma immobile con gli occhi chiusi. Io la guardavo Portava dei jeans aderenti con un maglioncino aderente di color rosa.Il suo respiro si era fatto affannoso, e a volte rantolava.Notai che anche lei Stava perdendo la testa.- Brava. Sei proprio brava. Sei proprio come ti immaginavo -sussurrai e accarezzando i cappelli e le tempie mentre era seduta passai una mano sopra la tuatesta e piano piano scesi di nuovo sul collo, accarezzando la sua pelle tenera e morbida, sussurandogli: cosa senti ??? e lei rispose : padre sento un calore e rilassamento , cosi' la feci alzare le braccia e con un movimento lento e piacevole sollevai il maglioncino facedola rimanere solo col reggiseno. La sua eccitazione era evidente tanto che si notavano i capezzoli ingrossati nel reggiseno trasparente e un po' di sudore sotto le braccia, incominciai a toccarla sui fianchi ma ...