La partita - Racconti Erotici

La partita

... il buco di Davide, i cui gemiti di dolore col tempo si stavano trasformando in gemiti di piacere. Spingevo il mio cazzo avanti e dietro, il sudore imperlava i nostri corpi mentre mi abbassavo per baciare Davide e smorzare i suoi ansimi di goduria che diventano sempre più rumorosi. Vedere il bel ragazzotto della classe essere dominato e completamente preso da me mi mandava in estasi oltre ogni dire e ad un tratto uscii dal suo sedere voglioso, lasciandolo sconcertato. Mi avvicinai al suo orecchio e gli sussurai �Dimmi che vuoi che ti scopi! Dimmi che vuoi il mio cazzo dentro di te!� �Sì...sì, ti prego. Voglio che mi scopi!� rispose lui sospirando. Non me lo feci dire due volte e ricomincia a stantuffarlo per bene, mentre i gemiti di Davide erano tornati più forti di prima e il suo culo seguiva simbioticamente i movimenti del mio bacino. �Ora ti farcisco alla grande!� urlai. L'orgasmo era ormai inevitabile e con un un ultimo, forte colpo finale esplosi dentro l'intestino di Davide, inondandolo di sborra. Nello stesso momento anche Davide venne immediatamente appena toccò il suo membro tanto era eccitato. L'amplesso era stato così intenso che mi accascia sulla sua schiena, baciandogliela. Uscii da lui, ci pulimmo alla meglio e ci rivestimmo. Attraversammo il cortile della scuola in silenzio, avvicinandoci all'uscita, fino a che Davide parlò �Che peccato averlo scoperto solo ora, saperlo prima avrei passato le superiori divertendomi come non mai.� Ridemmo entrambi �Meglio tardi che mai� risposi io �di certo questa non sarà l'ultima volta!� Davide ed io ci scambiammo uno sguardo malizioso: no, non sarebbe stata proprio la nostra ultima volta!