Massaggio a 4 mani
Data: 16/04/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Johndoe73
... vengono interrotti da Massimo, che mi dice di seguirlo fino a casa, visto che abitano in una zona difficilmente individuabile da chi non conosce il posto.
Entriamo in casa e vengo accolto da una musica rilassante, di quelle da centro benessere per intenderci, e da un’illuminazione molto tenue e sui colori dell’arancio. Profumi orientali, misti all’odore di legna bruciata ed alla classica luce tremolante che si riflette sul muro, mi fanno intuire che c’è un caminetto acceso.
Accediamo al soggiorno e la mia mente viene appagata dalla visione di un angolino di paradiso, con lussureggianti tappeti, cuscini enormi, drappi alle pareti ed un’atmosfera da film.
Finalmente appare Elena, vestita in maniera molto semplice ed a tema con l’ambiente: indossa quello che per me è un paio di leggins ed una specie di maglietta con disegni orientali che lascia intravedere i capezzoli sotto la stoffa.
Dopo i convenevoli mi levo le scarpe e mi accomodo dove loro mi indicano, porgendo a lei i cioccolatini ed a lui la bottiglia di vino.
L’ansia accumulata nelle due ore precedenti, sta scomparendo lentamente, complice la location, il the caldo ed aromatizzato preparato direttamente sul fuoco del caminetto e la visione di quel corpo stupendo, illuminato dal fuoco delle candele e del caminetto stesso.
La conversazione scorre molto piacevolmente, fino a che lui si alza e comincia a preparare un lettino per massaggi proprio davanti al caminetto acceso. Lo aiuto a sistemare il tutto, ...
... mentre lei comincia a spogliarsi di quei pochissimi abiti, facendo spuntare un corpo sinuoso, ben proporzionato e delicato. Il suo seno è leggermente cadente ed i suoi fianchi armonici e rotondi.
Mi passa davanti per accomodarsi sul lettino ed io non posso fare a meno di allungare il naso per cercare di carpire il profumo della sua pelle. Sarà la situazione, il suo profumo o i miei ormoni, sta di fatto che sento l’eccitazione salire, il mio uccello premere nei pantaloni ed il mio sguardo inchiodato al suo fondoschiena, visto che lei si è sdraiata a pancia in giù.
Dopo aver lasciato scaldare per qualche minuto l’olio vicino al fuoco ed essermi arrotolato le maniche della camicia, comincio a massaggiarle la schiena, sotto lo sguardo compiaciuto di Massimo, che sta facendo altrettanto con le gambe di Elena.
La sensazione è bellissima, le mani scivolano piacevolmente su quella pelle bronzea, ed il bagliore incostante del fuoco sulla pelle unta è molto eccitante.
Il corpo di Elena è molto reattivo ai tocchi, ed il massaggio sincronizzato a quattro mani comincia a farlo vibrare quasi come una corda di violino percorsa dall’archetto. Quando le mie mani sfiorano la vita, la sento leggermente inarcarsi, quasi a sollevare ed offrire al suo uomo la visione delle sue intimità completamente scoperte. Massimo si mette completamente in libertà, mentre io, leggermente imbarazzato, mi sbottono la camicia e la tiro fuori dai pantaloni: comincio ad aver caldo, in parte per il fuoco, ...