1. Massaggio a 4 mani


    Data: 16/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Johndoe73

    ... in parte per l’energia che uso per il massaggio ed in parte per l’eccitazione costante a cui si sta sottoponendo il mio cervello.
    
    Il massaggio si fa più intenso, con Massimo che si occupa della parte inferiore del corpo, mentre io comincio ad avanzare ogni volta di più verso le natiche, essendo posizionato alla sua testa. L’olio diminuisce l’attrito delle mie mani a tal punto che mi ritrovo a partire dalle spalle ed arrivare al solco che divide le sue rotondità con entrambi le mani in un batter d’occhii. La tentazione di andare oltre è forte, ma l’imbarazzo è ancora maggiore, per cui cerco in Massimo un cenno di assenso per poter lasciar andare le mie mani. Lui se ne accorge ed annuisce con la testa, per cui ogni mio passaggio aumenta di lunghezza, costringendomi a cambiare posizione per arrivare con le mani fino all’attaccatura delle gambe.
    
    Mi faccio coraggio e lascio scivolare il dito medio tra il solco delle sue natiche, continuando il percorso che parte dalla schiena, e dopo alcuni passaggi, non incontro nessuna resistenza ed in maniera naturale il mio dito entra dentro di lei, sotto lo sguardo eccitato ed accondiscendente del suo uomo, accompagnato da un mugolio che funziona da incitamento ad andare oltre. Lui delicatamente apre le natiche di Elena permettendo alle gocce di olio di scorrere lungo quel percorso obbligato che unisce le due fonti di estremo piacere e si gode la penetrazione delle mie dita, che ormai sono diventate due. Il suo cazzo svetta in alto, ed ...
    ... i suoi occhi brillano per l'eccitazione, mentre le sue dita massaggiano le intimità ormai bagnate di Elena, che ha aumentato a sua volta l’inarcamento del corpo, offrendoci uno spettacolo davvero eccitante.
    
    Passiamo circa 45 minuti prima che Elena si giri a pancia in sù, senza dire una parola, ma con un sorriso che racchiude tutto il piacere che ha provato fino a quel momento. Credo di essere rimasto imbambolato per almeno una ventina di secondi, scrutando quel corpo al bagliore del fuoco. Secondi nei quali sentivo pulsare non solo il cervello.
    
    Cominciamo a massaggiarle le spalle, ognuno da una parte del lettino, con una sincronia degna dei migliori ballerini e percorriamo quel corpo come fossero delle colline spazzate dalla brezza, seguendone i contorni naturali. Ci soffermiamo per un attimo sui capezzoli ed io faccio attenzione ad imitare i movimenti di Massimo, sicuro che lui sappia come far provare piacere alla sua compagna. Lo sento diventare turgido tra le mie dita, lo accarezzo, gli faccio il giro, lo pizzico e poi, improvvisamente, mi assale l’impulso di morderlo. Mi chino d’istinto verso quel pezzetto di carne e lo prendo delicatamente tra i denti, cominciando a stringerlo e stuzzicarlo con la lingua, imitato quasi istantaneamente da Massimo. Al contatto con i denti, il corpo di Elena sembra scosso da un intenso brivido di piacere, si inarca di colpo e la pelle d’oca lo ricopre in un lampo, seguito da una serie di sospiri che aumentano l’eccitazione di tutti. ...