La casa di campagna 1
Data: 15/10/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: PassPa, Fonte: Annunci69
... tutto il corpo stringendomi e toccandomi da tutte le parti, soprattutto cominciando a palparmi il culo. Lo faceva con forza, passandomi ripetutamente una mano sul buco del culo e con l’altra cominciava a stuzzicarmi i capezzoli sino a stringerli. Aveva capito perfettamente che ero pronto a farmi fare di tutto.
Infatti cominciò a dirmi cose del tipo “lo sapevo che avevi voglia di un vero uomo, che volevi essere usato”. Nel frattempo cominciò a infilarmi due dita nel buco del culo, e a girarle stimolandomi con grande maestria. Rideva e mi infilava le dita sempre più in fondo. Mentre era dietro di me che mi teneva e mi stringeva sentivo il suo cazzo che spingeva sulla mia coscia e cercai di guardare quanto era diventato. Vedevo poco, ma vedevo certamente la cappella che era scura e soprattutto molto grossa. Si accorse che lo guardavo e mi disse “Dai, toccalo, tocca il cazzo che desideri tanto e che ti farà divertire tra poco come mai hai provato in vita tua….”. Così lo presi in mano e mi resi conto che era non solo lungo, cosa che avevo immaginato vedendolo già da molle, ma grosso di diametro e pieno di vene. Lo stringevo e lo carezzavo delicatamente per godermi quella sensazione.
Ad un certo punto tirò fuori le dita dal mio culo e mi disse di girarmi e di mettermi in ginocchio davanti a lui. Capii quello che voleva e anche se la paura era molta, lo feci subito. Di nuovo rise, rise della facilità con cui ubbidivo. Mi disse che sarei stato un ottimo schiavetto e che ci ...
... saremmo divertiti molto nei giorni seguenti, e non solo con lui…….. queste parole mi fecero per un attimo fermare, ma appena lo feci mi afferrò i capelli e mi guardò in viso dicendomi che non mi sarei tirato indietro di certo e che dovevo cominciare a succhiare quel cazzo maestoso. Iniziai, non sapendo bene come fare, visto che non avevo grandi esperienze. Ma lo presi in bocca e cominciai a ciucciarlo e a cercare di farlo andare più dentro che potevo, anche se la dimensione mi faceva venire i conati.
Lui non sembrava preoccuparsi, anzi, più io tossivo, più lui tentava di spingere dentro.
Improvvisamente mi prese di peso e mi portò sul letto e mi distese a pancia in giù. Cominciò a leccarmi e a mordermi ovunque. Sul collo, nelle spalle, nella schiena, sul culo, tra le gambe, i piedi, facendomi ogni tanto gridare dal dolore. Ma sapeva che nessuno ci avrebbe sentito e quindi continuava e io lo lasciavo fare.
Mi strusciava sopra, facendomi sentire il suo corpo massiccio sopra. Poi ricominciò a infilarmi le dita nel culo, questa volta iniziando direttamente da tre dita. A poco a poco cercò di infilarmi il quarto dito, ma anche se ultimamente mi ero infilato nel buco alcuni oggetti, non ero molto dilatato e quindi capì che non ci sarebbe riuscito. Mi disse “beh, ci sarà tempo nelle prossime settimane per provare a infilare tutta la mano….”.
Poi mi girò di lato e ricominciò a infilarmi il cazzo in bocca. Devo dire che era bellissimo vederlo sopra di me, con quel corpo ...