186 - Giulietta e Letizia inculate di brutto dai fratelli e dal padre
Data: 19/04/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... sopra e la sentii gemere lungamente, mentre con tutta probabilità il cazzo di Mario le penetrava dentro. Andrea le appoggiò le mani sulle spalle e la spinse verso il basso, lei si sdraiò in pratica sopra a Mario e ricevette in quel momento il lungo pennone di Andrea che la penetrava nel culo. La risposta di Lorenza fu solo un si prolungato, quasi anumalesco. Mio padre si scopava la mamma e le chiedeva continuamente se le piaceva. Letizia intanto era sdraiata ed aspettava che la mia lingua iniziasse a lavorarle la fighetta fradicia. L�accontentai leccandola e facendola andare in visibilio, poi toccò a lei ricambiare e questa volta, non ebbi più l�impressione della sua certa inesperienza. Stava imparando velocemente la mia amica lesbichetta. Lorenza venne nello stesso momento in cui l�orgasmo sopraggiunse anche per la mamma. Andrea sfilò il cazzo dal culo di Lorenza e si avvicinò a me, mentre ero intenta a leccare ancora una volta la dolce fighetta di Letizia. Egli inginocchiandosi sulla sabbia mi si mise dietro. Lo sentii afferrare i miei fianchi e tenerli fermi poi il suo missile puntare deciso contro il mio sfintere e tentare di penetrarvi.Me lo ficcò dentro al culo di brutto senza nemmeno insalivarlo un po�, poi udii la voce di Mario che diceva��Ciucciamelo troietta!!�La troietta era Letizia ed aveva il bigolo gigante di Mario appoggiato alla bocca, lei la aprì ed accolse il pesante intruso. Lui inginocchiato vicino al viso della ragazza, si teneva il pene piegato in basso ...
... e lo guidava con la mano dentro la giovane boccuccia. Mentre mio fratello mi inculava io continuai a leccare la fighetta di Letizia. Più il membro di Andrea penetrava e più sentivo forte il piacere misto a dolore attorno al mio anello anale.Il bastardo me lo disse pure che mi stava rompendo ancora una volta il culo.Rimasi ad un certo punto da sola, piegata con il viso sulla sabbia ed il sedere in aria, impalata da quell�organo mostruoso. Ebbi l�impressione di veder Letizia scappare e subito sentii un grido��Lasciami, lasciamiiii!!!!�La voce di Mario che le diceva��Dai fatti spaccare il culetto daiiii����Noooo, nooooo, non vogliooooo!!!�Dai non fare la stronza, non farmi incazzare zoccoletta!!!��Noooo, lasciami il braccio mi fai maleee!!!Alzai gli occhi ed intravidi Mario che la spingeva a terra, lei cadde sulla sabbia e lui le fu sopra, le aprì le cosce e gliele alzò fino a fargliele appoggiare al seno. Lo vidi guidare con la mano il suo cazzone che alcune volte, come un aratro, invece di infilarsi nel culo solcava la sabbia, poi finalmente la grossa susina di mio fratello trovò la strettissima apertura e nella semioscurità udii lui gridarle�.�Toh, prenditelo nel culo troiaaa!!!��Ahiaaaaa, ahiaaaaa, mi fai maleeeeee.....!!!!��Mi ecciti di più se ti lamenti sai???�Perché mi fai questo? Sono una tua amica!!!��Perché mi piaci, perché sei una bella troia e perché voglio godere come un matto!!!�Fai piano bastardo fai piano.............��Dimmi che ti piace puttanella!!!!�"Noo, non ...