Racconto 1- Il mio ….
Data: 22/04/2019,
Categorie:
Etero
Autore: 1945
... e la passerina sino ad arrivare all�orgasmo. Non raggiugevo mai il godimento come con una sana, bella, scopata ,ma meglio che nulla.Dopo qualche mese questo agire fu insufficiente. Le masturbazioni �rubate� in casa non mi bastavano. La voglia crebbe. Cominciai a masturbarmi nella toilette del mio ufficio; non fu sufficiente. Continuai anche in altri ,disponibili luoghi.Per essere in sintonia con queste crescenti pulsioni, iniziai ad indossare l�intimo ose� anche fuori dalle mura di casa.Il guardami allo specchio in una toilette, la gonna alzata che permetteva di vedere il mio pelo nero evidenziato dal contorno di autoreggenti o reggicalze mi dava una scarica di adrenalina che mi permetteva ,con pochi movimenti di dita, di godere. In quei momenti mi sentivo pronta ad ogni cosa.Se qualcuno avesse aperto la porta e mi avesse �usato� avrei partecipato dando tutto di me.Poi sfatta ,ma rilassata, mi �ricomponevo� e tornavo al mio lavoro.Il mio abbigliamento era in parte cambiato. Abitualmente indossavo indifferentemente pantaloni o gonna. Ambedue evidenziavano la mia femminilità e la mia immagine di professionista di successo . Ora indossavo, per praticità �godericcia�, sempre e solo gonne: a pieghe, a corona, svasate.. L�importante era che si potessero alzare e calare velocemente permettendomi di �guadagnare� tempo nei miei sempre più frequenti momenti solitari di intimità.Non so dare una spiegazione logica, ma le pulsioni fuori casa erano fortissime e si manifestavano nei ...
... contesti più diversi senza un perchè. Cercavo di gestirle ,ma era solo un rimando. Alla prima occasione dovevo masturbarmi.Non sentivo il bisogno di una penetrazione. Sentivo il desiderio di un orgasmo e le mia dita servivano efficacemente allo scopo. Sapevo dove e come toccare.Nel contempo erano comparse delle �ansiotiche paure�. Avevo il timore che la mia nuova situazione venisse, dalle persone più attente , percepita. In particolare stavo attenta alle donne che hanno in merito un sesto senso sviluppato nel comprendere se una è a caccia di��Cominciai, solo per gioco, a guardarmi �in giro�.Mi chiedevo come ogni persona, maschio o femmina, soddisfacesse la propria compagna/o e se anche loro avessero �problemi� come i miei.Poteva capitare che il mio sguardo indugiasse più del normale nel guardare qualcuno, ai miei occhi più meritevole, ma non c�era altro fine di quanto sinora detto.Ma questa nuova sensazione era forse da me inconsciamente presentata e recepita dai �lupi� ?Notai che aumentarono le gentilezze ed attenzioni di molti miei diversi interlocutori. Erano sempre nel contesto della professionalità , ma certi gentili, asessuati, complimenti mi facevano piacere.Mi sentivo �nuovamente� considerata anche come donna,come femmina.I complimenti si fermavano li. Mai una parola al di sopra�.Mai un invito extra professionale . Mai un abboccamento sessuale�Mai�.Mai.Mai dire mai.Ricordo come fosse oggi quel giorno. Ero presso un importante cliente. Nella Brianza, una volta milanese.Era ...