Racconto 1- Il mio ….
Data: 22/04/2019,
Categorie:
Etero
Autore: 1945
... giunto improvvisamente quel momento.Lo sentii porsi su me ed appoggiare la punta dell�uccello sull�ano. Lo muoveva come a cercare il punto migliore d�accesso. Adesso era steso su me ed il suo uccello si era insinuato. Lo sentivo premere. Iniziai a sentire male. Spingeva, spingeva. A un mio no di dolore corrispose una sua forte spinta. Lo sentii che era entrato. Si era fatto strada . Era dentro me e lo sentivo occupare il mio culo.Un uccello aveva forzato per la prima volta il mio ingresso posteriore.Mi parve che un bastone entrasse crudelmente in me facendomi strillare dal dolore , ma dopo quando cominciò a muoversi il dolore si chetò sino a scomparireMi inculò per molto tempo . Mi sembrò un tempo infinito.Estrasse infine completamente l�uccello . Pensavo fosse finita , ma vi rientrò.Mi disse : lo faccio per impedire che si chiuda nuovamente. Per abituarlo.Cosa significava che voleva incularmi ancora nei prossimi giorni?La seconda volta non sentii per nulla dolore.Voleva tutto da me e lo fece . Fu sesso frenetico. Mi mise il cazzo tra le tette , poi in bocca perché glielo succhiassi, mi prese nuovamente in figa in diverse posizioni. Io assecondavo il suo ed mio piacere.In un breve tempo ebbe bocca, tette, mani, culo e figa. Tutto quello che avevo da offrire.Quello che per molti sono conquiste che richiedono giorni, mesi e forse mai, lui l�aveva ottenuto in una scarsa ora.Aveva preso tutto da me e non solo, non gli avrei potuto più negare nulla.Fu un rapporto sessuale ...
... stravolgente.Figa, culo. Culo, figa . Pareva impazzito ed io impazzita con luiSi faceva succhiare l�uccello e poi segare sia tra le tette che con le mani. Me lo sbatteva sul viso, sulle labbra. Mi chiedeva: ti piace? Ma non attendeva risposta. Mi faceva girare per prendermi alla pecorina in figa ed in culo. E poi supina a gambe alte per mettermelo in figa ed in culo anche in quella posizione.Mi fece anche parlare . Dire quello che volevo e provavo.Anche questo era la prima volta per me. I miei piacere, i miei desideri con mio marito li tenevo per me. Al massimo un si, ancora, continua, vengo, ma lui mi fece ripetere e poi dire quello che provavo e volevo.Avevo imparato in fretta ed in breve ero io a dirgli : mettimelo in figa ,mungimi come una vacca. Nel culo. Spingi di più ed altro ancora e se all�inizio era stato lui a guidarmi adesso ero io a spronarlo.Infine anche lui raggiunse la saturazione.Io ero già venuta due volte.Una al momento della prima penetrazione. La prima volta che mi era entrato in vagina.Era bastato sentire il suo pene per avere un primo delicato orgasmo . Dopo ne ebbi uno violento e squassante.Quando raggiunse il punto di non ritorno mi volle alla pecorina .Disse che mi voleva come una vacca. Le mani sotto le tette per stringerle e il cazzo in figa.Mi esortò a godere con lui in quella posizione. A farmi un ditalino. Voleva che venissi con luiEro una esperta dell�orgasmo con dita. Quando facevo da sola era una delle mie posizioni preferite. Mi vedevo e sentivo ...