Incontro in hotel
Data: 23/04/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: MoroBianco
Il mio lavoro di venditore per un'azienda di condizionatori e caloriferi mi porta a viaggiare spesso attraverso tutta Italia.
Trascorro molte notti al mese negli hotel e generalmente alla sera una volta chiusi gli ultimi impegni di lavoro, sono solo.
Quindi cena in hotel e poi a letto per poi essere in forma al mattino.
Prima di andare a dormire però non manco mai di chattare con qualche amico che sarebbe meglio definire "amico di sega".
Amo chattare utilizzando il microfono integrato e a volte anche la cam.
Parlo di tutto, viaggi, hobbies, lavoro e soprattutto sesso.
Scambio pareri sulla diva di turno, immagino assieme al mio compagno di sega come potremmo scoparla, fingiamo di essere assieme a letto con la donna che ci piace e di amarci a tre.
A volte mi capita di entrare in particolare confidenza con uno dei miei amici di chat e scatta il desiderio/curiosità di incontrarci per masturbarci "dal vivo".
Ultimamente è capitato con un ragazzo di Firenze in occasione di una delle mie frequenti trasferte con pernottamento nella vicina periferia di Prato.
Io (mi chiamo Andrea) ho 45 anni e il mio contatto è abbastanza più giovane perché ha circa 30 anni.
Dopo mesi di chiacchierate in chat ci siamo trovati in un bar vicino l'hotel dove avrei pernottato.
Fabio è un bel ragazzo, alto e ben piazzato. Si è presentato all'appuntamento vestito con pantaloni, camicia sbottonata e mocassini. Niente da dire.
- Ciao Andrea, finalmente ci ...
... conosciamo...
- ciao Fabio, beh si, possiamo abbinare alla voce un volto. Non mi capita spesso.
Abbiamo chiacchierato (per la prima volta dal vivo) per circa 1 h ricordando le battute che ci eravamo scambiati durante i mesi in chat, le preferenze di ciascuno in merito di donne e pratiche sessuali.
Abbiamo deciso di cenare assieme presso il ristorante dell'albergo.
A fine cena, io ho proposto:
- Fabio, che ne diresti di salire in stanza da me e guardare 2 fighe sul mio pc? Possiamo finalmente farlo faccia a faccia e mi sembra un'occasione da cogliere al volo
- Sai Andrea, come ti ho detto più volte, io non mi sono mai segato assieme ad un altro uomo e sono anche timido. Una cosa è quando ci si parla ad un microfono separati da centinaia di km ed un'altra cosa è segarsi fianco a fianco con un altro.
- capisco le tue remore, vorrà dire che sarà per un'altra volta. Non mancherò di passare da Firenze per lavoro nei prossimi mesi.
L'espressione di Fabio è titubante, si vede chiaramente che vorrebbe vincere la timidezza per condividere la goliardata da me proposta.
Faccio per salutarlo ma mi muovo molto lentamente per indurlo ancora una volta a ripensarci e cambiare idea...
- Andrea, sono troppo curioso, mi andrebbe di salire se sei d'accordo.
Prima che possa ripensarci, faccio strada verso l'ascensore dell'albergo e i pochi minuti siamo in camera.
Offro un drink a Fabio preso dal frigo della stanza e me ne verso uno anche io.
Ci mettiamo comodi sul divano ed ...