Incontro in hotel - Racconti Erotici

Incontro in hotel

... accendo il mio pc che è poggiato sul tavolino di fronte a noi.

Sono già molto eccitato e senza farmi accorgere, cerco di capire se anche lui lo sia, ma ritengo che la timidezza e la mancanza di esperienza lo stiano inibendo.

Faccio partire un bel video porno di quelli che ci sono sempre piaciuti e che abbiamo commentato svariate volte al microfono.

Fabio è a disagio e continua a toccarsi al di sopra dei pantaloni ancora ben abbottonati,

- Fabio, se sei d'accordo, io mi metterei un pò più in libertà. che ne dici? ti va?

Mi abbasso i pantaloni, tolgo le scarpe, tolgo anche gli slip rivelando una bella erezione e decido di togliere anche la camicia.

Fabio indugia con lo sguardo fisso sul mio pene ma non accenna a spogliarsi.

Prendo l'iniziativa e sedendomi con il braccio e la gamba destra a contatto con il suo corpo, gli dico:

- Dai Fabio, siamo tra noi... spogliati e seghiamoci qs video o se ti va cambiamo e ne mettiamo su un altro.

Mentre parlo, gli slaccio la cinta dei pantaloni e gli abbasso la zip.

Fabio è eccitato e sorride nervoso.

- cazzo Andrea, sono eccitato e ho una voglia pazzesca ma non ho mai fatto una cosa del genere...

- non ti preoccupare, ci seghiamo e facciamo le solite battute tra noi che abbiamo sempre fatto e se non ti piace ci rivestiamo e torni a casa senza problemi. Ti ripeto siamo tra noi e oramai c'è una certa confidenza, vero?

Fabio si decide e si sbarazza dei pantaloni, scarpe e slip e rimane solo con la ...

... camicia.

Nel frattempo tiene lo sguardo fisso sul video che continua a mostrare una fantastica bionda trapanata da un tipo con una nerchia enorme.

Sono eccitatissimo e senza chiedere il permesso prendo in mano il cazzo di Fabio che è già durissimo e inizio una lenta sega.

Fabio non proferisce parola ma inizia ad ansimare e continua a vedere il film con uno strano sguardo stralunato.

Gli passo il braccio attorno alle spalle e con l'altra mano continuo a segarlo alternando ritmi lenti e veloci.

Fabio se la gode e ad un tratto getta la testa indietro appoggiandola sul mio braccio. Si sta rilassando e lasciando andare.

E' sempre più eccitato come d'altronde lo sono io...

- Fabio mettiamoci in piedi, voglio godermela al meglio...

- Andrea cosa vuoi fare? mi stava piacendo e mi stavo rilassando...

- fidati e mettiti in piedi, non te ne pentirai

Mi colloco alle spalle di Fabio e con entrambe le mani inizio a palpargli il culo tonico e ben modellato.

Fabio guaisce, si vede che non disdegna il massaggio.

L'abbraccio da dietro e con una mano lo sego e con l'altra gli accarezzo lo scroto.

Nel far tutto ciò, mi sono avvicinato molto a lui e il mio pene è all'altezza del suo sedere.

Lascio che si accorga di quanto siamo vicini.

- Fabio divarica un pochino le gambe e goditi la mia sega

Metto il mio cazzo tra le cosce di Fabio che istintivamente chiude quasi impaurito.

Il mio cazzo è prigioniero tra le sue cosce calde ed è bellissimo.

- mmmm, ...