1. Episodio-1, prendo coscienza... sono una porca


    Data: 23/04/2019, Categorie: Tradimenti Autore: coppiaestero, Fonte: Annunci69

    I MIEI RACCONTI SONO DEDICATI A TUTTI COLORO CHE NON AMMETTONO LADRI CORROTTI E CONDANNATI AL PARLAMENTO CHE DEVE ESSERE ELETTO CON VOTI DI PREFERENZA PER UNA ITALIA VERAMENTE DEMOCRATICA IN CUI I PARTITI FANNO UN PASSO INDIETRO A FAVORE DELLA SOVRANITA' POPOLARE.
    
    EPISODIO-1, Prendo Coscienza... sono una porca
    
    Mia moglie ha scritto di una sua amica diventata troia. Ho scoperto che la protagonista non è l'amica ma è lei infatti lei indossa sempre camicette con un eccitante taschino sul seno. Quando ho capito che la protagonista era mia moglie mi sono eccitato e mi sono dovuto masturbare. Quando le ho detto che avevo capito che era lei la troia, non ha reagito, ha fatto un sorriso complice, e sornione, come per dire: -“non ti si può nascondere nulla!”-
    
    Avevo 18 anni quando nella tasca, della blusa blu indossata sopra un vestito azzurro, proprio all'altezza del seno, Mario, il mio futuro marito ha inserito il suo n. di telefono sfiorandomi il capezzolo, turgido che traspariva da sotto la stoffa, procurandomi un brivido di piacere e quando mi ha chiesto di sposarlo non gli ho saputo dire di no. Sono ben fatta, capelli neri e lunghi, con bacino largo e un bel sedere sollevato, le tette fantastiche di forme e dimensioni, le mie labbra sono carnose già al naturale ed ho grandi occhi verdi con ciglia lunghe.
    
    Sono estroversa, e riesco a tenere conversazioni allegre e sono stimata ed ammirata dalle amiche che cercano la mia compagnia anche perché sono affidabile sapendo ...
    ... ben tenere per me i loro segreti.
    
    Con mio marito abbiamo sempre avuto una sessualità normale, e abbiamo fatto sesso con molto godimento da parte di entrambi, ma senza fantasia e dopo l'orgasmo il rapporto finiva e mai avevo pensato che una donna potesse godere di più orgasmi consecutivi. I nostri rapporti sono stati sempre belli ma riservati, nel senso che, se c’era la possibilità che qualcuno ci sentisse, evitavamo di far l’amore.
    
    Sono stata una perfetta madre di Costel, ormai un giovanotto autonomo.
    
    La mia più cara amica, Maria, 35 enne non sposata, una bella ragazza ma molto timida, mai fidanzata, è sempre venuta a confessarmi le sue paure, i suoi desideri, le sue speranze in privato sapendo che di me poteva fidarsi.
    
    Un giorno, sottovoce mi ha detto –“Ho conosciuto un ragazzo, anzi un uomo”- È subito andata via perché non ero sola, ed è tornata a trovarmi all’ora del the , raccontandomi che su facebook aveva conosciuto un uomo che le piaceva e che voleva conoscerla.
    
    -“Sa scrivere bene ed è veramente un bell’uomo. Mi vuole conoscere, vuole qualche mia foto intera, e dice che vuole venirmi a trovare.
    
    Non so come comportarmi ma non gli manderò nessuna foto, non voglio problemi e non voglio che qualcuno della mia famiglia lo venga a sapere”-
    
    Le ho detto che ero felice per lei, che finalmente poteva dialogare con un uomo anche se era solo per chat, e le ho detto che faceva bene a non inviare foto e l’ho anche ammonita di stare molto attenta a dare indirizzi e ...
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