Fragile barriera
Data: 24/04/2019,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
... notte assomigliava come se qualcosa dentro di me precipitasse definitivamente con lui in quell’istante, franando senza un’eventualità di ritorno. Per un baleno infinitesimale sentii che mi stavo spegnendo, travolto da un bizzarro e inedito abbattimento, da un’inconsueta demoralizzazione e da una sfiducia senza limiti. Dopo che entrai in casa abbandonai il mio pensiero e m’addormentai. Verso le undici del giorno seguente, come stabilito, io ero davanti alla porta, suonai e la porta si spalancò all’istante, come se lei fosse stata là di dietro. Indossava un vestitino che copriva a stento le mutandine. Le gambe che fuoriuscivano erano aggraziate, del tutto slanciate facendola apparire più alta rispetto alla sua naturale statura. Da come la osservavo, Eleonora esprimeva ebbrezza e libidine, tenuto conto che la parte dell’indumento non riusciva a proteggere la veemenza delle sue tette, indubbiamente senza puntello di nessun tipo. La mia pancia si torse in un intreccio tortuoso di spasmi, mentre la sua voce assieme alla sua occhiata indagatrice m’infagottarono in maniera radicale: “Ti stavo aspettando Davide, sei stato molto puntuale. Ti confesso che non m’aggrada attendere, anche se faticosamente rimarco l’accuratezza”. Appena Eleonora parlò il mio cazzo repentinamente si gonfiò, perché gli manifestai: “Sei un vero incanto Eleonora, senz’ombra di dubbio sei tu la vera opera d’arte”. “Senti Davide, non essere insulso né svenevole. Cerca d’essere te stesso. Contrariamente, come ...
... farò a conoscere se la valutazione sui miei dipinti sarà franca e vera? Sono al corrente di risultare avvenente e sono alquanto vanitosa da sbandierarla, eppure accuso e biasimo un uomo che si lascia annebbiare con i suoi pareri sul mio aspetto fisico. In un maschio è l’intelletto che m’incanta, vale a dire un ragionamento e un pensiero che sa appassionarmi con la prontezza, con l’astuzia, con la meraviglia delle sue parole, che può conquistarmi al punto da farmi persino raggiungere l’orgasmo”. Io ero effettivamente senza parole, mi sentivo come magnetizzato, anche perché lei non divulgava nessun tipo di fisime né di preconcetti nel suo modo di conversare, Eleonora era piuttosto diretta, franca e spigliata, perché era placidamente aperta, pura ed emancipata, in quanto non sprecava le parole a caso, per il fatto che prontamente aggiunse: “Critico e disapprovo i maschi che fumano e che trangugiano bevande alcoliche. Il puzzo della nicotina è repellente e sgradevole. Taluni maschi escogitano d’essere più mascolini con quel supplemento simbolico ficcato nella bocca. Per me sono soltanto degl’inconsistenti e confusi marmocchi che imitano gli adulti e che odorano di sporco. Io non bacerei giammai un uomo che ha il tanfo della nicotina, per fortuna che tu non fumi”. Davvero poderosa, sagace e tenace la ragazza, perché in maniera garbata e raffinata m’aveva signorilmente illustrato che non dovevo bere alcolici né fumare se volevo stare con lei, altrimenti niente da fare. In realtà, per ...