Harem
Data: 15/10/2017,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: liana, Fonte: RaccontiMilu
... alla figlia.�Gabryelle sta a te rispondere. Il mio consenso è condizionato al tuo volere. Lo ami? Vuoi sposarlo?��Si! Mamma lo voglio.��Ok! Allora bisogna stabilire la data delle nozze. Quando pensate di sposarvi?�Allyson: �Evviva. Avrò un fratellino.��Sorellina, sarà tuo cognato. Non avrai un fratellino. Vorremmo sposarci in ottobre. Preferiamo fare solo il matrimonio civile.�La madre si alza, si avvicina, si pone davanti a me in modo che le figlie non possano vedere il suo viso, si china verso di me e mi da un bacio sulle guance strusciando le sue labbra sulle mie. Riesco ad intravedere nell�apertura della camicia la rotondità delle sue favolose mammelle ed i due stupendi capezzoli. Sprofondo ancora di più nella poltrona. Mi guarda e sorride. Lo ha fatto intenzionalmente.�Benvenuto nella mia famiglia. Allyson, vieni, accompagnami in cucina, prepariamo qualcosa per festeggiare l�avvenimento.�Madre e figlia si allontanano. I miei occhi sono puntati sul suo culo. Gabryelle mi invita a sedermi vicino a lei. Mi da un bacio sulle labbra.�Lo sai che poco fa ti ho odiato. Non hai fatto altro che guardare mia madre. I tuoi occhi mandavano inviti a mia madre in modo incredibile. Tanto ti piace? Puoi dirmelo. So benissimo che è una bellezza fuori dal comune e che suscita desideri. Nessuno più di me e di mia sorella può comprendere tutti quelli che desidererebbero averla nel proprio letto.��Gabryelle, amore, hai ragione. Tua madre mi ha incantato. Mi piace molto. è ...
... Venere, la più bella fra le dee, discesa dal monte Olimpo per guastare i sogni di noi comuni mortali.��Non esagerare. Con me come la metti? Dopo che mi hai detto che mia madre ti piace non pensi che fra noi si alzi una barriera.��Perché dovrebbe alzarsi. Io ti amo. Mi piaci. Voglio vivere con te. Voglio sposarti. Tua madre resterà un sogno.��Che comunque sarà sempre presente. Non è il momento di parlare di questo. Domani sera, quando ci vediamo, dobbiamo discuterne.�La madre ritorna con Allyson che spinge un carrello al centro del quale c�è un secchio pieno di ghiaccio con dentro una bottiglia di champagne e quattro coppe di cristallo circondate da pasticcini, cioccolatini, noccioline, pistacchi, ed altro. Allyson si siede sul divano vicino alla sorella. Gilda si siede su una poltrona di fronte a me. Questa volta è lei a sottopormi ad interrogatorio.�Allora, giovanotto, su, raccontami di te.��Ho poco da raccontare. Ho 25 anni. Sono ingegnere informatico e sono iscritto ad un corso di laurea in giurisprudenza. Nel lavoro sono un autonomo. Ho un affermato studio di ricerca nel settore del software. Mi piace viaggiare. Amo la buona cucina. Sono un appassionato di automobilismo. Ho difficoltà a socializzare. Sono un introverso. E � non so cosa altro posso dirvi.�Mentre parlo i miei occhi spaziano sulla sua figura. Sono attratto dalle meravigliose forme del suo corpo; dalle favolose labbra carnose; dagli stupendi occhi luccicanti. Sto perdendo la testa. Mi sto ...