Trasformato in troia - la cena (cap.10)
Data: 24/04/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: shinigami83ge
... quindi direi che siete pari”
“cosa vorresti dire?” chiede Lara, guardando interrogativa prima lui e poi me
“bhè, il tuo ex fidanzatino qui presente è gay, per questo a letto non riusciva a soddisfarti come so fare io” dice inarcando le labbra in un ghigno soddisfatto
Cala un attimo di silenzio poi Lara mi chiede “è vero quello che dice?”
“ecco… io” mai come in questo momento mi sono sentito in imbarazzo. Avevo già succhiato e bevuto la sborra di molti cazzi e altrettanti avevano violato il mio buco, ma solo da poco avevo confessato a me stesso le mie pulsioni, sfociate addirittura in un’attrazione per un altro uomo, ma ancora non mi sentivo pronto ad una confessione pubblica della mia omosessualità, sento questa dichiarazione un qualcosa più grande di me, e cercando qualcosa da dire il mio odio per l’uomo con il pizzetto accresce ulteriormente.
“avanti Lara, non sono domande carine da fare. Comunque te lo posso confermare io, per questo motivo questa sera abbiamo anche un altro ospite, il mio vecchio amico Fabio” e così dicendo mi presenta un altro uomo, affascinante sulla 30ina, con una bella barba curata e un sorriso ipnotico.
“piacere io sono Fabio” mi dice avvicinandosi a me per stringermi la mano. Un po’ titubante gli tendo la mano e mi presento a mia volta.
“sei carino proprio come mi è stato detto” aggiunge “io sono un avvocato, tu di cosa ti occupi?”
“fermi tutti ragazzi” interviene il carabiniere “proporrei di andare a tavola a continuare la ...
... conversazione seduti davanti alla fantastica cena che ho fatto preparare, in fondo ora siamo due belle coppiette”
Io che pensavo di non poter più essere sorpreso da nulla, ora mi trovavo del tutto senza parole.
Ci sediamo a tavola ed un cameriere sulla 40ina, robusto e con un grosso paio di baffi inizia a servirci l’antipasto.
“allora, caro il nostro EX, spero che essere qui a cena con Lara non ti sia di troppo imbarazzo?”
Ignorando completamente l’affermazione dell’uomo con il pizzetto mi rivolgo a Lara e le chiedo “è tutto il pomeriggio che provo a telefonarti, perché non mi hai risposto?”
“mi spiace se ti ho fatto preoccupare, ma ho lasciato il cellulare senza toni da qualche parte in casa e non ho ancora avuto modo di cercarlo con calma, non mi aspettavo che mi cercassi”
Ascoltando il discorso vedo l’uomo con il pizzetto sorridere fra se e se e capisco che la sparizione del cellulare di Lara non è una sfortunata casualità.
“allora da quanto tempo sai di essere gay” irrompe Fabio nella conversazione
La sua bellezza raffinata e maschile mi disorienta, ma il sapere che è amico dell’uomo con il pizzetto mi impone di stare in guardia, ma è difficile.
“è una cosa recente” rispondo in modo secco e mi accorgo anche un po’ sgarbato senza volere.
“guarda, beato te, io lo so da quando avevo 14 anni, ma a quell’età è tutto più difficile, anche avere i primi rapporti”
“e come lo hai scoperto?” mi chiede curiosa Lara
Vorrei risponderle che è colpa ...