-
Trasformato in troia - la cena (cap.10)
Data: 24/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: shinigami83ge
... dello stupro ordito dal suo compagno e di cui lei è a conoscenza grazie a Roberto, ma non servirebbe a nulla. “semplicemente mi sono accorto… bhè… “ “che ti piace succhiare il cazzo” completa la mia frase l’uomo con il pizzetto “dai non essere volgare” lo riprende Fabio “è vero che a noi maschietti piace essere volgari in certi situazioni, ma non per forza dobbiamo esserlo sempre” Superato l’imbarazzo iniziale di aver dovuto rivelare forzatamente alla mia ex della mia omosessualità la conversazione diventa più fluida, proseguendo vivace anche con le portate successive. Per quanto riguarda Fabio cerco di rimanere sulla difensiva fino alla fine del primo, ma i suoi aneddoti di vita gaia, le sue domande mirate per sondare il mio carattere e alcuni sorrisi strappati mediante simpatiche battute verso la mia ex e il suo compagno facendo comunella con me, abbattono ogni mia barriera: Fabio come persona mi piace. “aaaaah, sono proprio soddisfatto, era tutto buonissimo” esordisce l’uomo con il pizzetto al termine del dolce “spero che anche voi abbiate gradito” “cerco caro, lo sai che apprezzo sempre i tuoi menù” dice Lara dandogli un lungo ed appassionato bacio sulla bocca “ma la volete smettere di pomiciare voi due? Non è mica corretto nei nostri confronti” dice in tono scherzoso Fabio “bhè, e dove sta il problema?” chiede il carabiniere “credo che nessuno qui si scandalizzi se vi baciate anche voi” A quella affermazione Fabio sposta la sua sedia per ...
... avvicinarsi a me e guardandomi dritto negli occhi mi chiede “allora, posso baciarti?” “ecco, io…” i suoi occhi verdi sembrano scrutarmi dritto dentro all’anima e prima di trovare la voce per dargli qualsiasi tipo di risposta mi ritrovo rapito in un suo bacio e istintivamente chiudo gli occhi assaporando ogni istante di quel momento. La sua lingua calda si intreccia con la mia e la sua barba mi punge delicatamente il viso ricordandomi che sto baciando un uomo. “ehi voi due… fermate i bollenti spiriti… se volete scopare almeno andate in una delle camere” dice divertito l’uomo con il pizzetto Fabio blocca il suo bacio e con un sorriso da bambino dipinto sul volto mi dice “direi che questa è proprio un ottima idea… seguimi” e prendendomi per mano, senza trovare alcuna resistenza, mi porta fuori dalla sala da pranzo. Saliamo al secondo piano e sicuri entriamo in una delle stanza. L’ambiente è grande per essere una semplice camera da letto e non posso fare a meno di pensare che l’uomo con il pizzetto debba stare davvero molto bene economicamente. “io qui sono un ospite, al momento dormo in questa stanza” dice Fabio “ma non credo che questo genere di discorsi possa interessarti” e avvicinandosi a me aggiunge in tono retorico “dove eravamo rimasti?” e riprende a baciarmi. Un bacio lento, dolce eppure passionale. La sua lingua non ha paura di andare in profondità e nel mentre che le nostre salive si mescolano lentamente inizia a spogliarmi. Allungo le mani per ...