1. Ripetizioni di belle arti


    Data: 26/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Evoman, Fonte: EroticiRacconti

    ... infilare pennarelli raccontandoti di quanto siano livide le piccole labbra, ti do anche due schiaffi sul viso perché accenni a trattenere il pennarello con i denti... hai paura! Infilo imperterrito altri quattro pennarelli, sei dilatata come non mai e speri che abbia finito, ma invece ti scosto le gambe ed inizio a puntare un pennarello proprio all'ingresso del tuo culo, lo infilo, non c'è spazio, ma con un po' di sforzo riesco ad infilarlo. Senti tutti i diciotto pennarelli nella figa, ma quello solo nel culo ti sembra grossissimo, quasi fossero tre. Appena ti accorgi che, tranquillizzandoti, ti avvicino il giallo ed il verde alla bocca per la rituale lubrificazione la tua reazione è di terrore. Ai tre riesco ad aggiungerne altri tre. Mantieni la bocca spalancata respirando affannosamente e i tuoi occhi sono quasi rivoltati all'indietro... HAI VENTIQUATTRO PENNARELLI INFILATI NELLA FIGA E NEL CULO ed è questo ad eccitarti, ti senti piena, non riesci quasi a muoverti. Non servirebbe comunque. Mi implori di smettere! Non ti accorgi però che io ho afferrato dal cassetto un vibratore, quello rosso, che da solo è grosso come quattro pennarelli o forse di più... lo lascio spento e te lo infilo in bocca fino in fondo, la posizione non ti aiuta e quasi soffochi, strabuzzando gli occhi, allora dopo averlo tolto ancora grondante di quella saliva collosa e fluida che si trova in gola lo avvicino al centro di quella massa informe e colorata e invito la punta ad entrare, tu scuoti ...
    ... convulsamente la testa urlando di non farlo. Basta far entrare la punta poi, con calma, anche il resto arriva a toccarti l'utero... non smetto di guardarti. Lo accendo...! Immagina quanto quella vibrazione possa amplificarsi per la tensione dei tuoi orifizi. Sento rumori in lontananza, ovattati, un attimo, poi più nulla. Ti lascio per un po' lì, sul tavolo, senza toccarti, ti guardo e vedo che i tuoi movimenti sono minimi, anche se tradisci come un mare sta crescendo in te. Sei scossa da quella vibrazione, costante, che lentamente e inesorabilmente ti sta portando all'orgasmo. Io mi abbasso i pantaloni e mi tocco un pochino per ribadire l’erezione già fortissima, mi metto alle tue spalle ed afferrandoti i capezzoli con forza inizio a sfregare il mio cazzo sul tuo viso, meccanicamente estrai la lingua per leccarlo. Salgo sul tavolo e, accovacciato sul tuo viso, ti permetto di leccarmi il culo per un po'. Poi, rivolgo il mio cazzo verso il basso e te lo infilo in gola dandoti quella spinta di eccitazione che ti permetterebbe di arrivare all'orgasmo, ma lo tolgo per tempo e salto giù dal tavolo. Anche per me è traumatico ritirarmi dalla tua bocca fantastica, ma questo, dovrà essere un orgasmo memorabile. Sei ad un passo dal venire, sono in sintonia col tuo piacere e sento come una vibrazione telepatica. Soffio delicatamente sulla tua figa che ormai e arrossata per la dilatazione e per il sangue accumulato. Estraggo sogghignando e con metodo i pennarelli, lo faccio con ritmo regolare, ...