Una ragazza approfondisce a lezione privata
Data: 27/04/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: forrestsherman
... po’ di più. Ero come una ballerina di lambada ma tutta aperta, per ondulare meglio e sentire il membro che andava nel mio ventre.
Guardavo la sua espressione rapita e concentrata e fu questo a fugare ogni residuo rimorso che potevo ancora avere nell’averlo di fatto violentato e dissi “scusi professore, se l’ho fatta tanto penare!”
Lo so, era assurdo ma lo dissi malgrado non provassi quello che dicevo, lo dissi ansimando, soffiando, era da tanto che non godevo in quel modo, i miei gemiti si accompagnavano ai suoi che aveva chiuso gli occhi e godeva con la bocca socchiusa..
- Oh dai prof . . . dai .
. . dai . . . daiiii ! ! !
La mia vagina abbondantemente lubrificata dal mio piacere lasciava scorrere il suo pene con un rumore bagnato, particolare, il poco attrito che produceva era tuttavia sufficiente perché il mio piacere salisse rapidamente.
Cercai il godimento incontrandolo con colpi di reni, venendo incontro al cazzo senza più timore, ero scossa dai colpi sempre più forti che facevano sobbalzare le mie tettine, poi avvenne all’improvviso, il prof si immobilizzò spalancando gli occhi, percepii attorno al suo pene le morbide strette della mia vagina . . . urlai: “ Oh adesso . . . adesso . . . ohhh prof . . . dentro . . . ti voglio dentro . . . tutto . . . tuttooooo . . . Ahhhh . . . . ahhhh . . .
- Si . . . ecco . . . ecco . . . dammelo, prendimi oh amore ohhh! ! ! “
Mi sentii venire e non mi trattenni , lui gridò, io rantolai il mio godimento contro ...
... la sua bocca aperta bevendo i suoi sospiri e la sua saliva, le mani strette al suo culo, attirandolo e respingendolo come fosse un mio giocattolo, come se lui allo stremo delle forze si fosse abbandonato contro di me lasciando che fossi io farla scorrere sul suo membro, ad infilzarla, a muoverla . . .
Mentre venivo, una euforia indescrivibile si impossessò di me mi resi conto che era insieme che stavamo godendo, che la nostra era una intesa straordinaria, bellissima.
Io non smisi di far andare le reni e continuammo a lungo a sospirare una nella bocca dell’altro poi a poco a poco sentii il suo pene afflosciarsi e infine uscire dal mio grembo.
Udii il rumore delle gocce del mio e suo piacere che cadevano sul pavimento, solo allora mi resi conto che lui si era svuotato dentro di me, ma il timore delle possibili conseguenze durò pochissimo ricordando che il mio suo ciclo era appena passato ma mi promisi che in avvenire avrei preso delle precauzioni.
Lui mi guardò con negli occhi una espressione particolare, uno sguardo quasi paterno e disse con un filo di voce: “- Ho goduto tanto, ma tanto. . . è stato bellissimo, “
Chinò lo sguardo e vedendo le gocce sul pavimento fece una smorfia buffa, passò una mano all’interno della mia coscia spalmando le gocce chiare che colavano, io dissi “una mia amica dice che lo sperma fa bene all’utero e tu me ne hai dato tanto, lo sento colare ancora!”, poi coprendomi la fichina con le mani corsi in bagno.
Quando tornai dopo pochi ...