Sorella ai suoi piedi
Data: 29/04/2019,
Categorie:
Altro,
Incesti
Lesbo
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Mystral
... bellissima lo sai... e se te lo lascio per stasera?�Mi fece una linguaccia scherzosa, ma io di scherzare proprio non avevo voglia, quindi senza ascoltarla presi a slacciarmi la costrizione, venendo fermata poco dopo.�aspetta, dico sul serio! Restaci fino a domani per favore, poi ti prometto che ci penserò io��Giulia sei pazza... non posso!��si che puoi, devi solo non toccarti, andare a scuola e poi tornare a casa e nel pomeriggio appena torno ti faccio felice�.�ma perché?!�Alla mia domanda non diede subito una risposta, sedendosi al mio fianco e asciugandosi la fronte appagata del suo orgasmo.�non lo so sinceramente... forse mi avete dato un po' alla testa con questa cosa dei piedi��m-ma... che significa��nulla... però se mi ubbidisci solo per stavolta te lo farò ricordare domani, te lo prometto�Tremante del piacere che a tutti i costi desideravo, mi alzai i vestiti ormai inutilizzabili provando faticosamente a calmarmi tra ansimi e tremori.�lo farai davvero?!��n-non lo so... non mi sembra corretto, né questo, né quello che hai ...
... fatto!��ah si giusto, perché tu eri a dormire vero?��i-io...��ti prego non ricominciare con quella lagna! ormai ci sei... ti devo convincere?�Alzò semplicemente una gamba al mio fianco toccando con il ginocchio il cavallo e per allontanarmi caddi dal letto, spendendo attimi a riflettere su quella pazzia.�solo fino a domani... poi però�.Non proseguii per pudore, ma ci pensò lei che da seduta, scese con le gambe premendomi un piede sulla testa scherzosamente.�poi ci pensa la tua sorellina ed i suoi piedi, va bene?�Quella frase e quel tono furono sufficienti a causare una contrazione molto forte, che mi spinse ad alzarmi ed avviarmi barcollante alla porta.�buona notte e se devi andare in bagno toglilo pure quel coso, però ridammelo lavato!�Stremata, alzai solo una mano ed uscii andando a lavare quello che dovevo; passai poi a me stessa, ammirando il disastroso lavoro che aveva fatto mia sorella e ritrovandomi il pene violaceo e gonfio all'eccesso, finché non lo slegai e lo passai sotto l'acqua fredda fino a farlo tonare a dimensioni accettabili.