1. Mio cugino lo da a me e ai bikers


    Data: 29/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: RedTales

    Lorenzo e Augusto sono due giovani cugini, ventotto anni il primo, ventiquattro il secondo che da tempo… giocano tra di loro. Il loro rapporto intimo era nato casualmente un'estate di quasi dieci anni fa in una località balneare e, nonostante gli anni passati, è un rapporto abbastanza stabile anche se ognuno conduce una vita libera ed indipendente. In ogni caso si vedono spesso sia perché sentono forte la voglia di fare del buon sesso, ma si trovano pure per passare del tempo assieme, magari andando a cena fuori o a vedere un film o fare dello shopping. E, in una di queste serate, dopo tante insistenze, Lorenzo era riuscito a convincere il suo cuginetto a seguirlo in quell'avventura. Avrebbero raggiunto Capo Nord in moto, uno alla guida e l'altro come passeggero. La grande passione di Lorenzo per le due ruote era nota e così, studiato il percorso, preparata la possente GS e rassicurato Augusto sulla fattibilità del viaggio, una fresca mattina era giunto il momento della partenza. La strada scivolò tranquilla sotto di loro fino a Rostock, dove si imbarcarono su un traghetto per Malmo, Trelleborg per essere precisi. La loro moto fu fatta parcheggiare a fianco di altre quattro imponenti Harley Davidson e, una volta ultimata l'operazione si misero comodi, togliendosi l'abbigliamento tecnico che indossavano e, dopo aver fatto un giro per la nave, raggiunsero il bar, sedendosi davanti a dei panini e due birre. La traversata durava circa sei ore e bisognava aspettare. Poco ...
    ... dopo si accorsero di un pittoresco e inconfondibile gruppetto di cinque bikers seduto poco lontano con il quale ben presto cominciarono a parlare. Erano tedeschi, la quarantina sicuramente passata abbondantemente per tutti, a parte uno decisamente più giovane. Questi motociclisti avevano tutto abbondante: le moto, le pance, le barbe, sempre ad eccezione di uno.
    
    Il più giovane parlava italiano poiché la madre era italiana e gli altri conoscevano tutti un po' d'inglese e quindi quello diventò il canale di comunicazione, anche se, a volte, scattava una rapida traduzione… del ragazzo. Dopo essersi presentati scoprirono che facevano lo stesso percorso fino a Capo nord e, dopo alcune ore di chiacchiere, decisero, appena sbarcati, di continuare il viaggio assieme. Così Lorenzo ed Augusto si unirono ad Anton, Conrad, Egon, Allan, quello che aveva origini italiane ed era il nipote del più anziano del gruppo, Gunther che aveva da poco passato la cinquantina e se ne vantava.
    
    La piccola e rombante carovana raggiunse dopo poche ore di guida il campeggio che i cinque avevano prenotato e, finalmente, poterono riposarsi.
    
    I due italiani accettarono volentieri di condividere il bungalow che i tedeschi avevano prenotato. Era ampio e disponeva di letti per otto persone. Loro erano in tutto sette. La casetta, attorno ad un'ampia zona centrale con tavolone, aveva un angolo cucina e quattro camere ognuna con un letto matrimoniale oltre a due bagni, uno grande e uno più piccolino. Ottima ...
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