Mio cugino lo da a me e ai bikers
Data: 29/04/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: RedTales
... limitativo descriverne solo una parte. Ma il momento in cui il giovane italiano raggiunse il paradiso fu quando, in quell'orgia a sette, si trovò inginocchiato sul letto esattamente difronte all'altro ragazzo tedesco, che era pure lui inginocchiato, e con le loro bocche incollate in un infinito bacio mentre gli altri cinque maschi continuavano ad alternarsi con i loro cazzi in quei due culetti ben sollevati e completamente allargati. E quella lunghissima scopata, sempre al massimo, riuscì a portarlo ad un orgasmo che fu così forte che gli fece letteralmente cedere le braccia. Si piegò in avanti e il viso gli sprofondò tra le lenzuola, rimanendo però con il culo sempre ben sollevato. I biker poi non potevano chiedere di meglio perché in quella nuova posizione quel rotondo sederino che si offriva loro era ancora più invitante e perfetto e continuarono a scambiarsi dentro di lui rendendo ancora più potente quanto gli stavano facendo provare. Ma anche Allan, dai miagolii e dai mugolii che emetteva ci stava sguazzando in quella situazione, solo che, probabilmente, non era la prima volta che la viveva e, pur apprezzandola, ci era abituato.
Furono ore di sesso intenso che continuò fino all'ora di cena quando si ritrovarono tutti e sette abbastanza stanchi e concordarono di non andare in città ma decisero di fermarsi nel ristorante del camping. La cena, pur seduti sullo stesso tavolo, li vide divisi in due gruppi, uno con i due più giovani che si trovarono molto vicini per il ...
... loro vissuto e che, parlando in italiano, si inoltrarono nei meandri più segreti delle loro confidenze mentre gli altri parlarono per tutto il tempo di moto e motori nel loro inglese un po' sgangherato.
E quell'eterogeneo gruppetto sembrava proprio tagliato con il coltello perché in parte beveva e rideva chiacchierando ad alta voce mentre l'altro quasi sussurrava e si scambiava complici sguardi.
Lorenzo scoprì di avere ben otto anni meno di Allan ma di condividere con lui l'età della prima esperienza e, a quel punto, i vicini quasi sparirono e il loro vissuto prese il sopravvento e iniziarono a raccontarsi…
Allan gli confidò che nel giorno del suo quattordicesimo compleanno lo zio Gunther, proprio quello seduto due sedie più in la, e che allora aveva trentaquattro anni gli propose il fiammante scooter che desiderava tantissimo a patto che, assieme a quello, prendesse anche… il suo cazzo. Ci pensò un attimo ma appena vide quello splendore a due ruote e quel corpo muscoloso non ebbe dubbi e… chiuse la porta del garage: “quel pomeriggio sono tornato a casa con lo scooter e con una nuova esperienza che da quel giorno non è più terminata.”
“Anche per me il primo è stato proprio lo zio, il fratello di mamma, che viveva con noi. Pensa che coincidenza… stessa età e… sempre lo zio. Ma il mio non mi ha dato lo scooter... Io lo adoro mio zio. Mi ha fatto scoprire tutto di me...”
“E lo vedi ancora tuo zio?”
“Si.”
“E...”
“No. Mi piacerebbe ma lui dice che… non ho più ...