1. Marito cagna, moglie innamorata!


    Data: 29/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Cassandra666

    “Dammi un preservativo e girati!”
    
    “no…!”
    
    “ti ho detto di darmi un preservativo e girarti!”
    
    “no..”
    
    “tiralo fuori!”
    
    “non li ho portati…!”
    
    “si che li hai portati… lo so che lo vuoi, troia!”
    
    “no… non li ho portati...”
    
    le mie proteste erano sempre più deboli, stavo per cedere ma tenni fede alla mia parola.
    
    “Troia… non li hai portati davvero…!”
    
    Il tuo disappunto era appena velato. Sapevo che mi volevi ma non in questo modo. Avevo il culo fradicio e il tuo cazzo gocciolava… ma non avrei ceduto.
    
    “certo, lo sai che ti voglio, ti voglio da impazzire.
    
    Ma niente preservativo.
    
    Ci siamo promessi di darci tutto e tutto sarà.
    
    Voglio sentire la tua cappella entrarmi dentro nuda, pulsante, calda… voglio sentirla farsi strada nella mia carne, e sporcarsi dei miei umori, voglio che strisci dentro di me, facendomi male, ma voglio sentirne il calore dell’eccitazione, il rigonfiarsi della tua splendida cappella mentre la mia carne la avvolge. Voglio sporcarti di me, dei miei succhi e anche della mia merda se necessario.
    
    E voglio che scavi affondo mentre il dolore va via via scemando ed io inizio a godere. Voglio che arrivi fino ai coglioni, che lo lasci dentro finché non riprendo fiato, e che cominci a muoverti lentamente, mentre il piacere si impossessa di te e il desiderio di fottermi ferocemente aumenta dentro il tuo corpo, incontrollato.
    
    E quando inizierai a sbattermi forte voglio pensare che lo farai con tutta la passione che hai in corpo, che ...
    ... hai a lungo represso, che ti ha portato a me così nudo e privo di protezioni, senza una rete che ci protegga dalle nostre emozioni.
    
    Se questo tuo amore esploderà dentro di me, io lo sentirò bruciare, come gli schizzi caldi che mi inonderanno lo sfintere, mentre ancora boccheggio fra dolore e piacere, per le dimensioni del tuo cazzo che mi spaccano il culo e la potenza dei tuoi colpi che mi sconquassano il corpo.
    
    Voglio perdere la ragione, mentre godo come una troia, la troia che forgerai a misura del tuo cazzo e dei tuoi lordori. Sarò colei che adorerà tutti i tuoi umori, liquidi e mentali”.
    
    Ormai hai creato in me dipendenza.
    
    Non desidero che appartenerti mentre quello stronzo di mio marito resta a casa ammanettato ad una gamba del letto.
    
    In ginocchio a masturbarsi, pensando alla sua dolce mogliettina che non gli appartiene più.
    
    Gli porterò a casa un regalo. Il culo pieno del nettare di un uomo vero, un uomo che sa riempirmi e soddisfarmi, un uomo che non mi negherà mai più nulla, mentre il coglione potrà ora farsi fottere da tutti i cazzi che vorrà senza più nascondersi, perché sarò io stessa a sceglierli per lui.
    
    Oppure amore preferisci sceglierglieli tu? Vorresti trovare cazzi grossi che gli sfondino lo sfintere, mentre noi godiamo del nostro amore, e lui finalmente paga per tutte le sue mancanze e i suoi tradimenti?
    
    Ti lascio scegliere, vita mia. Ogni mia decisione è in mano tua. Perfino per quanto riguarda quel frocio di mio marito.
    
    L’ho lasciato ...
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