1. Marito cagna, moglie innamorata!


    Data: 29/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Cassandra666

    ... a casa con Bobby, gli ho versato la sborra della sega che l’ho costretto a farsi questo pomeriggio sul culo, raccontandogli come mi sarei fatta sbattere da te.
    
    Così quando il nostro cane sentirà l’odore del suo sesso gli salterà immediatamente addosso.
    
    L’ho addestrato bene, per questo genere di attività, quando ho iniziato a capire che razza di lurida cagna mi fossi sposata.
    
    Lo porto ogni settimana dal toilettarore per tagliargli le unghie pulirgli il pelo.
    
    Mio marito ne sembra soddisfatto, anche se quando lo lascio in balia della bestia piagnucola per paura del nodo che lo tenga steso a terra per ore, o dei graffi sulla schiena.
    
    Io me la rido, e ripensando a tutte le troie che ha portato nel nostro letto mentre io ancora mi credevo follemente innamorata di lui, non sento il minimo rimorso.
    
    Ora sa che sono io ad avere il comando.
    
    Si sottomette di buon grado, soprattutto quando gli concedo qualche cazzo.
    
    La figa è per lui ormai un lontano ricordo.
    
    La mia vendetta si consuma lentamente e freddamente.
    
    Ma non ho un cuore di pietra perché infondo so, che questo tipo di donna, è la donna che realmente lui si merita.
    
    Quella che davvero lui vuole.
    
    Infondo il mio cuore delicato, e il mio animo sensibile gli sono sempre e solo serviti per farsi strada nella vita e nella professione. La dolce e tenera moglie sempre umile e castigata.
    
    Eccomi qua. Troia più che mai, e spietata come mai avrei immaginato.
    
    Ma adesso sono qui, fra le tue braccia e ...
    ... sento rinascere il me la tenerezza che mi ero costretta a dimenticare, a mettere da parte, a sotterrare.
    
    La tua passione e il tuo ardore cocente per tutto ciò che sono, risvegliano in me sentimenti che credevo sopiti, e nella solitudine di questi anni mi sento smarrita in mezzo a tanto calore.
    
    Perciò amore, non chiedermi di girarmi, non chiedermi protezioni.
    
    Io non ho desiderio alcuno di proteggermi da te, ne potrei mai sopportare di abbandonare il tuo sguardo neppure per un attimo, mentre affondi dentro di me con tutto te stesso.
    
    Nei tuoi occhi rivedo i miei occhi, occhi di giovane incosciente, che si abbandona a un sentimento cocente.
    
    E non desidero altro, che bruciare insieme a te.
    
    Ti guardo negli occhi e senza parlare spalanco le cosce.
    
    A questi lordi pensieri, al desiderio del tuo calore dentro le mie viscere, vedi? Come sono già bagnata….
    
    Fradicia, grondo di piacere che solo la tua lingua può adesso raccogliere. Non ho bisogno di parlare, che il tuo dito mi sfiora appena. E senza staccare gli occhi da me sussulti per il calore che cola dalle mie labbra.
    
    In un attimo sei in ginocchio ed io singhiozzo alla carezza della tua lingua vellutata che raccoglie le mie lacrime così a lungo trattenute.
    
    Con la lingua suggi ogni goccia, e riportando il tuo sguardo su di me, infilandomi la lingua in bocca mi dici “lo senti il tuo sapore? Senti come sai di buono...”
    
    tu sei buono mio dolce tesoro ed io mi perdo nel tuo bacio mentre a cosce aperte spero in ...