A volte si torna - Racconti Erotici

A volte si torna

... averti ancora attorno, intendo proprio fisicamente, com’era sentirti intorno al mio cazzo. Ti ho baciata, ti ho guardata ed abbiamo cominciato una danza che i nostri corpi hanno amplificato.

Abbiamo proseguito a lungo, ogni tanto mi fermavo perché non volevo giungere alla conclusione di tutto questo momento e quindi si sono alternati nuovi baci e nuove carezze.

Ti percepivo diversa, ti ho percepita molto di più. Ti sei lasciata guardare molto di più, ti sei offerta, hai preso da sola, come quando mi hai fatto sdraiare ed hai cominciato a giocare con il mio cazzo, succhiandolo, leccandolo e poi facendolo scivolare ancora dentro di te. Hai proseguito guardandomi negli occhi, parlando, dicendo cosa sentivi e che volevi farti possedere. Prendendoti per i capelli ed avvinandomi al tuo viso, ho baciato la tua bocca sensuale e leccato il tuo seno. Mi incitavi dicendomi di farti tua, dicendomi di scoparti. Allora ti ho fatta mettere in ginocchio con il viso sul letto e da dietro ho cominciato a leccarti di nuovo. Aggiungendo le dita e poi facendo ancora scivolare la mia cappella dentro di te. Ti ho montata e tu godevi, questo non era proprio mai accaduto. Un momento prima di godere esco ancora da te, prendo un foulard. Ti faccio sdraiare sulla schiena e ti lego le mani sopra la testa. Prendo un bicchiere e comincio ancora a giocare. L’acqua fredda sul seno ti fa inturgidire i capezzoli in un modo molto sensuale, la stessa cosa quando le gocce scivolano fra le tue pieghe e le ...

... mie dita le distribuiscono e giocano con te, dentro e fuori. Ti ecciti ancora, mi dici che mi vuoi dentro, ma io voglio farti aspettare, voglio prolungare questo istante. Ti avvicino il cazzo alla bocca e me lo faccio succhiare, te lo strofino sulle labbra e tu muovi il viso in modo da leccare tutto alternando i momenti in cui lo imbocchi completamente. E’ bellissimo, è una sensazione piacevole, vedere te che hai sempre lesinato questi istanti, spompinarmi con piacere e foga è molto eccitante.

Mi tolgo, e mi posiziono davanti alla tua fica. Appoggio le tue gambe alle mie spalle e ti penetro. Profondamente e completamente, ti bacio e mi piace molto sentire che la tua bocca, il tuo viso, sanno di cazzo, del mio cazzo.

Stiamo scopando, ora aumento il ritmo e tu mi sorprendi ancora di più perché i tuoi gemiti sembrano senza controllo. Ad un certo punto, mi dici che ti vuoi fermare un momento. Ti guardo perplesso, ma tu mi dici di pazientare un momento. Ti slego le mani e ti allontani. Mentre lo fai ti guardo il culo e tu ti giri facendomi un sorriso.

Sparisci per un buon quarto d’ora che sembra non finire mai. Mi hai solo detto di pazientare che va tutto bene. Ho sentito l’acqua della doccia e francamente non ci capisco più nulla.

Finalmente torni, sempre nuda, ma con un paio di scarpe con il tacco molto alto, mi fai sdraiare e ti siedi sul mio viso, o meglio me la fai vedere ed ogni tanto la avvicini affinché possa darti dei veloci colpi di lingua. Ti tocchi, ed anche ...