Secchione! Genesi di un padrone - parte 03
Data: 30/04/2019,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Naughty Bard
... la guardò con un sopracciglio alzato senza dire niente costringendola a vuotare il sacco.�Ok, senti Flanagan, ho bisogno di te, non ce la faccio più, sono cinque giorni che non mi scopi!� il ragazzo spalancò gli occhi e le fece cenno di abbassare la voce.�Sei impazzita? Mia mamma è in cucina!� lei gli si avvicinò e lo abbracciò, cominciando a baciargli il collo. A voce bassissima gli disse.�Scusami, ma è la verità, non resisto più, sono in astinenza!� il giovane sorrise.�Domani torno a scuola e possiamo ricominciare Pam.� le disse lui avvertendo la mano piacevole che gli carezzava già il pacco, impaziente.�Domani?!� gli disse lei come fosse lontanissimo �no ti prego, secchione, non essere crudele, non puoi farmi aspettare così tanto!� lui sorrise.�I miei sono in casa, non possiamo fare nien...� non gli fece finire la frase.�Faccio pianissimo, giuro! Neanche mi senti, te lo prometto!!� scosse la testa, divertito, mentre lei continuava a massaggiargli il pacco.�Pam, ti avverto, ho passato cinque giorni a letto tra brividi e sudore, credimi, faccio schifo, devo almeno farmi una do...� tentò di dissuaderla, ma inutilmente perché di nuovo lei lo interruppe.�...non m�importa, ti lavo io a forza di leccarti, secchione, e dai, vuoi che m�inginocchi a implorarti? Guarda che lo faccio, sai?!� stava per ribattere ma:�Damian! Chi è alla porta?!� arrivò la voce della madre. Pam lo guardava supplice e il ragazzo alzò gli occhi al cielo.�E� Pam, mamma!� poi rivolto a lei.�Dai, entra.� ...
... gli sorrise e lo baciò tutta allegra, facendogli il solletico. Lui ridacchiò e le disse di piantarla prima che la mamma li vedesse.Arrivarono in cucina.�Ciao Pam, finalmente ti conosco!� Amy le strinse la mano affettuosa.�E� un piacere anche per me, signora Flanagan. Mi spiace disturbare a quest�ora ma volevo vedere.... come stava Damian, ero un po� preoccupata...� la donna le sorrise.�Oh, tesoro ma che gentile che sei!� il povero malatino alzò gli occhi al cielo.�Si, beh, comunque già che sei qui possiamo.... ehm... lavorare su quella... ehm... ricerca insieme... così sei più tranquilla!� disse Damian in maniera un po� affettata, non era abituato a dire bugie.�Sei un angelo, grazie!� aveva un sorriso talmente dolce.�Figurati� le rispose.�Ah, ti ho anche portato quel nuovo cd di cui ti avevo parlato, ricordi?!� aggiunse lei, come se se lo fosse appena ricordato. Poi rivolta alla donna �Sa, mi concentro meglio con la musica!� le disse a dispetto dell�espressione confusa di Damian.�Ok, tranquilli, lavorate pure, non vi disturbiamo.� disse Amy sorridente.�Che mamma cool, che hai Damian! La ringrazio davvero...� le due donne continuavano a scambiarsi convenevoli e ringraziamenti a non finire mentre a Damian batteva il cuore a mille: era un bel rischio. E se li avessero scoperti?Entrarono in camera e il ragazzo non fece neanche in tempo a chiudere la porta che se la ritrovò in ginocchio avvinghiata al suo basso ventre con il viso premuto sul davanti del suo pigiama.�Wow! Non perdi ...