La loro puttana (2) - Racconti Erotici

La loro puttana (2)

... vai".

G.: "Mo però t' o mett n'cul". (adesso però te lo metto in culo). Azz. Tieni sto culo. E brav. La puttana la puoi fare veramente allora".

Io.: "Mettiti il preservativo, però. Così stiamo tranquilli".

G.: "Non farmi arrabbiare, qua chi decide quello che si deve fare sono io. Tu ti devi stare solo zitto e succhiare".

Manco nelle più belle fantasie avrei mai sognato di essere trattato da vera troia impotente. Domenico nel frattempo si stava masturbando, lentamente, e rideva sonoramente alle loro affermazioni di disprezzo nei miei confronti.

T.: "Ragazzi avete visto? Quel cazzo lo tiene solo per pisciare. Stu bastard".

Dopo qualche difficoltà nel penetrarmi, sia perchè aveva un cazzo enorme, sia perchè all'epoca ne avevo ancora presi pochi, Gianluca inizia a stantuffarmi a dovere. Smetto, almeno inizialmente, di prendere in bocca il cazzone di Tommaso. Mi ritrovo a pecora, con i gomiti appoggiati sul divano e Gianluca che mi prende da dietro. Ogni colpo portava con sè quel bellissimo suono dei nostri due corpi che si scontravano. Me lo sentivo in gola, mi sentivo come spaccare in due. Le mie palle molli e "scese" sbattevano continuamente al ritmo di quei colpi. Mentre Gianluca mi inculava, c'era un silenzio di tomba. Loro guardavano e tacevano. Fprse non si aspettavano che Gianluca sarebbe arrivato al punto di incularmi, nè forse si aspettavano che io lo lasciassi fare.

G.: "Ragazzi, ma vi siete ammutoliti? Non sapete che vi state perdendo". Titti ...

... (rivolgendosi a me) mo ti sborro dentro, preparati".

Io.: "no ia, ti prego". Provai a opporre resistenza e a staccarmi. Mi diede uno schiaffone sul culo e mi afferrò meglio per il bacino. Era diventato una vera furia. Mi inculava in modo impressionante. Sempre più rapido, sempre più in fondo. Gli ultimi colpi furono bellissimi. Non opposi più resistenza. Sentii La sborra entrarmi nel culo. Caldissima. Bollente.

G.:"Wagliò bell 'o zì, t 'è piaciut stu regal"? (ragazzo bello dello zio, ti è piaciuto questo regalo?)

Io.: "Mi hai sfondato. Mamma mia. Grazie, è stato bellissimo"

Nel frattempo gli altri due avevano ripreso a ridere e a menarselo.

T.: "Ia Domenico, mo però devi sborrare pure tu. Veniamogli in bocca a sta puttana".

D.: "Hai ragione, ho le palle di ferro, meglio se sborro".

Mi vennero in bocca dopo alcuni minuti di profonde ciucciuate. Nel frattempo Gianluca era andato a ripulirsi, era ancora nudo.

G.: "Avete finito? Restiamo tutti quanti col cazzo fuori così sta troia si consola un altro pò".

In effetti per me il poterli vedere ancora nudi, col cazzo barzotto, lì a vicino a me, mi faceva stare benissimo.

T."Fratè però mo vogliamo vedere che ti masturbi pure tu. Voglio vedere come viene una checca".

Io.: "Da solo no, se qualcuno mi fa compagnia mi masturbo".

G.: "Ma che hai capito, a me o pesc mi fa schifo".

Io.: "No ma io con una mano prendevo il mio e con l'altra quello di uno di voi. Sennò come vengo"

T.: "Bell, mi piace sto ...