1. Federica 31


    Data: 02/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987

    Erano ancora le 14,30 ed io ero pronta, con le codine sistemate, il vestitino e…. niente mutande cercando nella mia mente un modo per convincere lo zio a incularmi o per lo meno a farmelo succhiare un po’ perché lo volevo da morire.
    
    La zia sistemava la cucina nuda perché non le era stato permesso ancora di vestirsi e lo zio controllava l’apparato video per essere sicuro di non perdersi niente della scena che si sarebbe svolta di lì a poco.
    
    Ogni tanto andava in cucina e dava 5 o 6 sberle a quella povera natica destra in modo da mantenere il culo bicolore che effettivamente era stupendo.
    
    Guardavamo i movimenti della zia dal monitor e da come si muoveva pulendo sculettando un po’ troppo vistosamente, si capiva che le piaceva da morire mostrarsi ed era eccitata in maniera pazzesca.
    
    “Driiiiinnnn”
    
    “Clara, è Gino vai ad aprire…..”
    
    Le urlò dalla camera.
    
    Lei si girò verso la telecamera con la bocca aperta senza emettere un suono in una disperata supplica.
    
    “se non vai ti chiudo fuori sul pianerottolo vestita così...”
    
    Lei muovendosi al rallentatore con uno sforzo enorme si girò e si diresse verso la porta con il passo di un condannato a morte.
    
    Aprì la porta avendo cura di rimanere dietro di essa per coprirsi, ma quando Gino entrò e la vide, rimase quasi senza parole anche lui.
    
    (noi vedevamo dal monitor ma si sentiva benissimo quello che dicevano).
    
    “che padrona di casa meravigliosa”
    
    Disse superato l’attimo di sorpresa, agguantando entrambe le tette ...
    ... e pastrugnandole con forza mentre noi vedemmo che le gambe le cedevano.
    
    “fatti vedere un po’…….. che spettacolo che sei…….girati…”
    
    “ma…Gino ti prego……”
    
    “ti prego cosa? Mi apri la porta nuda da gran zoccola che sei e poi fai la pudica?”
    
    “Fammi vedere il culo troia!!”
    
    E tirandola per le tette che non aveva mollato, la fece voltare.
    
    “ahahaha che bel culo bicolore…….aspetta che contribuisco”
    
    “SBAMMMMMMM”
    
    Il suo viso ormai paonazzo (riusciva ancora a vergognarsi!!!) era girato verso di noi e vedevamo dalla sua espressione quanto fosse imbarazzata ma anche sicuramente eccitata.
    
    Accanto a me il cazzo bollente dello zio vibrava e si muoveva da solo dalla voglia che aveva e io avrei pagato non so quanto per inginocchiarmi e ingoiarlo tutto, ma sapevo che non mi sarebbe stato permesso.
    
    Intanto di là…….
    
    “Clara mi hai fatto rizzare il cazzo, adesso da brava padrona di casa me lo succhi per bene vero?”
    
    La sua risposta fu così flebile che non la udimmo ma si inginocchiò ai suoi piedi e iniziò a sbottonare la patta.
    
    Poteva anche sembrare una povera donna costretta contro la sua volontà, ma lo sguardo che lanciò alla telecamera prima di tirarlo fuori fu inequivocabile; inoltre si spostò un po’ in modo da mettersi di tre quarti e mostrarci tutto quello che succedeva.
    
    Così potevamo vedere il suo mappamondo, la sua bocca e quel randello pazzesco.
    
    Il cazzo di Gino ogni volta che lo vedevo mi pareva più grosso; la cappella era grossa come una pesca, ma ...
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