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Federica 31
Data: 02/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987
... di colore rosso e la forma veramente definita; era bellissima sembrava scolpita nel marmo, il resto era una colonna larghissima percorsa da vene in rilievo la pelle arrivava a coprire mezza cappella e quando la liberava, vederne i bordi apparire, creava un effetto strepitoso; faceva davvero paura e mi domandavo come fosse stato possibile prenderlo nel culo senza riportare danni permanenti. La zia probabilmente pensava la stessa cosa mentre appoggiava la bocca semi aperta a quel frutto e iniziava a lambirlo con la lingua che spuntava dalle sua labbra rosse. Era ormai evidente che la zietta se la stava godendo più di tutti perché stava accarezzando la cappellona smisurata solo con la lingua senza imboccarla e senza toccarla, facendola diventare ancora più enorme. La pelle che la copriva a metà stava lentamente ritirandosi a causa dell’eccitazione scoprendo il frutto proibito che a causa di quella lingua instancabile sembrava diventare ancora più enorme. Gino sbuffava come un toro nell’arena a causa di quel trattamento estenuante. Lei, ogni tanto girava lo sguardo verso di noi e poi si rimetteva a leccare il suo gelato preferito. “mmmmmm quanta voglia che hai, ti sento vibrare dal piacere……brava zoccolona” Lei non rispondeva ma si sentiva il rumore della sua lingua fino in camera finchè non spalancò la bellissima bocca e fece entrare quella cosa. Era migliorata tantissimo: mi ricordo che non entrava neanche metà cappella la prima volta e adesso invece era ...
... sparita nelle sue fauci vogliose. Si fermò esattamente dopo il bordo, facendolo entrare ed uscire dalla sua bocca, massaggiandolo con le labbra mentre sicuramente la lingua continuava a muoversi all’interno: era diventata una pompinara professionista. Non contenta afferrò l’asta con una mano per massaggiare meglio quel membro asinino. Il culo bicolore si agitava sempre di più mentre succhiava e poi vedemmo una mano farsi strada tra le gambe e, meno di un minuto dopo, la vedemmo tremare come una foglia in preda ad un altro orgasmo. “che trasformazione Clara sei diventata un’affamata di cazzo che gode anche solo a succhiarlo brava!!!!” Lei non rispondeva e continuava a succhiarlo e a toccarsi. “non vedi l’ora di provarlo di nuovo nella fica vero?” La sua risposta fu una sorpresa per tutti perché staccandosi un attimo da quel tronco d’albero disse con una voce roca spaventosa: “Gino…non vedo l’ora di sentimi sfondare il culo come l’altro giorno…” E poi forse pentita da tanta sincerità, si rituffò su quel cazzo succhiando a più non posso e forzandolo in gola per quanto fosse possibile fino aquando non dovette andare Mario a staccarla con la forza, da quel batacchio. “vatti a preparare maialona e, visto che lo chiedi, oggi Gino ti romperà di nuovo il culo, ma solo dopo che avremo assistito alla tua interpretazione che sarà sicuramente da oscar. Detto questo le dette ancora 5 sculaccioni sulla chiappa destra così da ravvivare il colore che comunque ...