1. In ufficio


    Data: 16/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: SexyBrizzolato, Fonte: Annunci69

    ... quella passionalità, quella fantasia che sono riuscita a cogliere dalle tue parole.
    
    Le tenebre sono sconquassate da un’esile filo di luce in fondo al corridoio. Lo fisso tirando respiri a pieni polmoni. Quello spiraglio lo hai lasciato per guidarmi direttamente nella stanza dove ti trovi? Che gioco assurdo… che gioco eccitante…
    
    Respiro profondamente ancora una volta perché l’eccitazione si è mischiata all’ansia, e m’impediscono di ragionare normalmente. Asciugo le mani madide di sudore sulla gonna e avanzo decisa verso la luce con il cuore sul punto di esplodere.
    
    Del posto che mi circonda non noto niente, sia per la totale oscurità, sia perché non me ne importa assolutamente nulla. Voglio solo comprendere cosa hai in mente per me; voglio solo averti tra le braccia; voglio solo essere tua.
    
    La mia rincorsa dura un attimo: sento uno spettro uscire da qualche oscuro angolo che si ferma alle mie spalle. La mia paura mi paralizza da cima a fondo mentre le tue forti braccia mi avvinghiano al mio petto. E prima che possa dire, fare o pensare qualunque cosa, una benda si posa sui miei occhi.
    
    Il buio ora è ancora più buio. Sono persa e confusa con il sangue che ribollisce in me di mille incontrollabili sensazioni. Non riesco più a ragionare, ad avere un’idea sensata. Sola una certezza: sono in balia del tuo volere. E l’idea mi procura fremiti di desiderio che pervadono la mia schiena sino a scendere tra le gambe. Sento il mio ventre sussultare e bagnarsi come non ...
    ... mai. E so di essere solo all’inizio.
    
    Le tue mani sgusciano come serpenti sul mio seno, sulla mia pancia, lungo i miei fianchi, per risalire con velocità verso il collo, i capelli, le labbra. Le tue esperte dita sbottonano con facilità la mia camicia così da potermi sfiorare direttamente la pelle bollente. Il contatto mi piega la testa all’indietro per emettere un leggero gemito dalla bocca bramante di ricevere un tuo bacio. Invece, afferri il mio polso e mi conduci dove tu desideri. Ancora incapace di comprendere qualunque cosa, accompagni la mia mano sul tuo corpo: sei nudo! Sento il tuo torace villoso e morbido scorrere sotto le mie dita, così da farmi venire voglia d’afferrarti. Mi fermo perché penso che desideri qualcosa di più e subito; credo sia arrivato il momento di saziare le nostre voglie. Invece, appena la mia mano afferra il tuo membro già duro come la pietra, cominci a indietreggiare lasciandomi come unico appiglio quella tua parte del corpo. La mia mente si squaglia come neve al sole per sgorgare dal mio ventre come un flusso d’acqua calda.
    
    Ti fermi e cominci a camminare verso destra così da farmi girare su me stessa. Le tue mano si posano sulle mie spalle e mi spingono all’indietro. Senza abbandonare l’oggetto del desiderio che riempie e scalda il mio palmo, vado a sbattere con il sedere contro qualcosa. Cos’è, la tua scrivania? È qui che passi tutto il tuo giorno a lavorare? È qui che mi pensi? È qui che hai sognato tutto questo? Interrogativi che sento ...
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