In ufficio
Data: 16/10/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: SexyBrizzolato, Fonte: Annunci69
... ogni cosa possa impedirmi di gemere a fondo, e mi abbandono al piacere assordante.
Una follia pura.
Mi aggroviglio sulla verga che mi perfora, contorcendomi in modo gioioso e armonioso. La mia mano masturba distrattamente l’altro pilastro, perché non capisco più nulla, perché non ho più il controllo del mio corpo. Gli spasmi si susseguono, si accavallano, spazzano via l’aria dal mio corpo. Sono in preda ad un orgasmo sublime che sembra non finire mai.
Un tempo cha alla mia mente sembra infinito. Poi, i tuoi colpi rallentano insieme ai miei respiri, e d’un tratto, scompaiono del tutto. Anche sesso nelle mie mani si ritira. Mi trovo nuovamente sola, nel buio, con il corpo ancora pervaso da scariche elettriche.
Pochi attimi per riprendere fiato, e le tue mani mi afferrano le gambe tirandomi a terra. Sento i tuoi due corpi circondarmi e accarezzarmi ogni punto. I tuoi oggetti del piacere sono duri e non aspettano altro che io li soddisfi.
Frastornata e ancora incapace di focalizzare qualunque pensiero, mi abbasso e comincio a masturbarli contemporaneamente. Decido di assaggiarli entrambi, prima singolarmente, poi insieme. Vorrei ripagarti per quanto provato sinora, farli esplodere contemporaneamente, ma una mano mi tira su, mentre un’altra mi spinge in avanti facendomi flettere su un membro solo. Giusto il tempo di schiudere le labbra che da dietro mi entri lentamente nel secondo buco. Vorrei fermarti, dire che non voglio, che mi potrebbe far male, eppure non ...
... faccio nulla per fermarti. Sono tua.
La resistenza del mio ano è minima perché i liquidi del piacere mi hanno bagnata ovunque. Così, dopo il leggero l’attrito doloroso iniziale, comincio a provare un nuovo e intenso piacere.
La mia lingua assapora la punta del tuo piacere come fosse un gelato prelibato. Da dietro, la tua spranga di ferro aumenta la forza dei colpi, portandomi ad ingoiare fino in fondo quello che ho sulle labbra.
Senza neppure accorgermene, la mia mano va ad accarezzare il clitoride. Non sono sazia, non sono paga di quanto avuto.
Non ho bisogno di farti capire che desidero le tue mani intorno ai miei capezzoli; li afferri con forza e li stringi dolcemente tra le dita.
Pochi istanti, e la frenesia s’impossessa nuovamente di me. Il fuoco assopito divampa improvvisamente e invade ogni parte del mio corpo. Sento i brividi di piacere camminarmi su tutta la pelle. I muscoli del ventre si contraggono violentemente annunciando una nuova esplosione di goduria. I respiri aumentano d’intensità, facendomi sbuffare come un toro prima della carica.
Il mio piacere è già pronto ad uscire nuovamente dalla mia voragine oscura, ma cerco di resistere in attesa di un tuo segnale per abbandonarmi nuovamente nelle tue mani. E tu mi capisci immediatamente, incominciando a gemere, a gemere, e a gemere ancora.
La tua voce che arriva da ogni parte; il tuo bacino che spinge verso la mia gola come se stesse penetrandomi nella vagina; i colpi da dietro che s’intensificano; ...