1. Potere del ricatto


    Data: 05/05/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: frankossido

    ... le dissi di abbassarsi e le nostre lingue si avvolsero in un bacio.-Spogliati.La vidi armeggiare con i bottoni della camicia e pian piano adagiarla su una sedia lì vicino. Poi senza alzare lo sguardo fu il turno della gonna nera. Abbassò la zip e rimase con il perizoma e il reggiseno di pizzo nero.Poi alzò lo sguardo come a chiedere conferma di continuare, ma le dissi di tenere solo il perizoma e di avvicinarsi ancora a me. Lei si tolse il reggiseno mentre io mi alzavo e, dopo aver poggiato entrambe le mani sul suo splendido seno per tastarne la �qualità� le dissi di inginocchiarsi e farmi un pompino.Si abbassò e si mise in ginocchio, poi con le mani mi slacciò la cintura e poi la zip dei pantaloni, infine i boxer. Me li abbassò e mi fece alzare i piedi per togliermi definitivamente tutto, così rimasi solo con indosso la camicia. Appoggiò tutto sul tavolo e io mi tolsi anche la camicia.Il mio cazzo svettava, ero parecchio eccitato. Da nuda era ancora più bella, inoltre in quella posizione potevo ammirare il suo seno star su senza reggiseno, infatti era perfettamente sodo oltre che morbido (come avevo avuto modo di toccare prima). Poi il suo culo� dall�alto lo ammiravo estasiato, sembrava disegnato e soltanto la prospettiva di metterglielo in bocca mi impediva di montarla subito.Sentii le sue mani poggiarsi sul cazzo e iniziare una lenta sega, poi la punta della lingua andò a inumidire la cappella, per poi far sì che la sua bocca avvolgesse per intero il mio cazzo. Notai che ...
    ... nonostante i miei 23 cm riusciva a farlo entrare tutto, evidentemente era allenata.Nella bocca lo massaggiava con la lingua e se lo faceva scorrere sull�interno guancia, ogni tanto lo faceva uscire e ci sputava sopra per poi riinfilarselo in bocca. Lo faceva talmente bene che mi stupiva il fatto che lo facesse per forza, sembrava nata per quello. Nell�ufficio si sentivano solo i miei versi di godimento e il rumore che il cazzo insalivato faceva sulla sua bocca e con le sue labbra. Nonostante i peli andò anche con la bocca sotto le mie palle e dal basso succhiava anche quelle, ormai ero sul punto di venire, così le afferrai i lunghi capelli e glieli tenni come una coda, poi le diedi un ritmo poi aggressivo.Inizialmente era più lento, poi aumentai l�andatura anche spingendo con il cazzo, così che anche per lei fu più difficile tenere la bocca chiusa. Allora aprì la bocca e il mio cazzo entrava e usciva come da un buco, la cosa mi eccitava e venni quando di colpo chiuse la bocca e succhiò fortissimo nonostante la mia andatura. Le venni in gola spingendo in profondità il cazzo e lei prontamente ingoiò tutto.Allora mi lascia cadere sulla sedia e mi rilassai un attimo. Lei da inginocchiata si alzò e prendendo il mio cazzo in mano mi chiese se fossi soddisfatto, probabilmente pensava di essersela cavata con un pompino (memorabile peraltro), ma fece una smorfia di sorpresa quando lo vide ridiventare duro entro pochi secondi.-Adesso mi riprendo un attimo, nel frattempo voglio che ti ...
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