Potere del ricatto
Data: 05/05/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: frankossido
... un fisico da modella. Capelli lunghi che arrivavano a sfiorarle in suo bellissimo culo, gambe perfette e sempre lisce come si notava grazie alle gonne che si metteva. Il seno risaltava pur non essendo più di una terza grazie alla scollatura della camicetta bianca. Era già abbronzatissima pur essendo solo maggio e avrei voluto non dover aspettare ancora un giorno per scoparmela.Avvicinandomi alzò la testa e mi vide, per un attimo puntò i suoi occhioni verdi su di me, poi li abbassò per rabbia o forse vergogna per cosa la aspettava. Decisi di mettere il coltello nella piaga, mi avvicinai e, visto che non c�era nessuno, le sussurrai: �Ti conviene prendere la pillola domani, non credo che mi accontenterò di usare la tua splendida bocca�.Si girò di colpo e mi diede uno schiaffo, ma subito si rese conto che non era stata una mossa intelligente, così mi chiese scusa, sempre con un�aria sottomessa.Mi avvicinai maggiormente a lei e le posi una mano sul culo coperto dalla gonna nera. Gli tastai bene la natica mentre le dicevo che non c�era bisogno di scusarsi, si sarebbe già scusata il giorno dopo. Poi me ne andai finalmente a casa.Il macchina pensavo che Eleonora avrebbe potuto rifiutarsi se avesse voluto, forse un po� le piacevo. Ripensandoci però era di famiglia povera e quello stipendio così alto le aveva permesso uno stato di vita che una ragazza con un fisico così meritava ma che difficilmente avrebbe raggiunto. Infatti come segretaria era mediocre e più di una persona si ...
... lamentava del suo operato.A casa cercai il profilo instagram di Eleonora per pensare a come avrei potuto farmela. Appena aperta la pagina mi sentii il cazzo indurirsi e ne aveva ragione, era una dea. Mi ritrovai con il pene in mano a segarmi pensando a lei e nei miei pensieri mi figuravo già come l�avrei scopata il giorno successivo. Inutile dire che venni copiosamente una volta, poi decisi che era meglio tenersi per quando sarebbe accaduto di persona.Il giorno successivo passai da un negozio di sport prima di andare in ufficio, comprai due go-pro, quelle telecamerine che si usano per sport e arrivato in ufficio le sistemai nascoste una dietro la scrivania e una in un angolo di fronte, non sapevo se sarebbe ricapitato, tanto valeva immortalare il momento.Arrivarono le 19 e alcuni ingegneri cominciavano ad uscire, poi alle 20 era rimasto solo più Michele, fino a che alle 20:50 lo vidi uscire e dirigersi verso Eleonora. Lei non lo degnò di uno sguardo anche se lui era sul punto di dire qualcosa. Dopo essersi bloccato un attimo uscì senza parlare, e allora vidi Eleonora alzarsi e cominciai a sentire i suoi tacchi battere sul pavimento del corridoio.Le go pro erano accese dalle 20:30, così quando lei entrò mi feci trovare seduto alla scrivania con i piedi sul tavolo.-Eccomi�-Vedo con piacere che ti sei presentata, sapevo che ci tenevi a questo lavoro.Non rispondeva, allora le dissi avvicinarsi. Stando seduto le toccai i fianchi e con una mano le palpai un seno da sopra la camicetta, poi ...