1. La sorpresa


    Data: 21/08/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Coppia4050, Fonte: Annunci69

    Squilla il cellulare, è B. : “Ciao amo, sei atterrato?” “Ciao amore mio, si sono uscito ora dall’aereo, vado a guardare da quale gate imbarcano, mangio qualcosa e ti richiamo” “Non vedo l’ora di vederti, mi sei mancato tantissimo” “Anche tu amore, anche tu”. Era sempre così quando, solitamente per lavoro, mi assentavo da casa per qualche giorno, solo che per quel viaggio a Minsk ero stato via ben dieci giorni, e la mancanza l’una dell’altro era stata maggiore di altre volte. Poi stare a Minsk tutto quel tempo, in una citta tetra, piena di zanzare e terribilmente triste, non aveva aiutato. “Ho una sorpresa per te!” la voce di mia moglie mi parve lievemente eccitata . Wow, era proprio quello che ci voleva, incuriosito risposi al volo: “Che genere di sorpresa?” “Lo vedrai quando arriverai, ti posso solo anticipare che quando arrivi non voglio andare a casa”. La cosa mi lasciò interdetto ma, come capita spesso in questi casi, attizzò ulteriormente la mia curiosità: cosa aveva in mente la mia dolce metà?
    
    Mentre mangiavo una focaccia in uno dei tanti punti di ristoro dell’aeroporto di Fiumicino, mi ritrovai a pensare a cosa avesse potuto architettare. Scartai subito l’ipotesi di una cena fuori, visto che sarei dovuto atterrare a Caselle alle 22:30 e che, tra il ritiro bagagli ed un probabile controllo doganale, non saremmo usciti dall’aeroporto prima delle 23:00-23:30 ed a quell’ora sarebbe stato difficile trovare ristoranti con la cucina ancora aperta. Intanto iniziarono ad ...
    ... imbarcare il mio volo, mi imbarcai e, malgrado la stanchezza e nonostante l’ausilio della musica riprodotta dagli auricolari, non riuscì a non pensare ad altro, nel mio cervello si perpetuava sempre quella domanda: cosa aveva in mente la mia dolce, adorata moglie? Passai quindi i cinquanta minuti di volo che separano Torino da Roma, a formulare le più svariate ipotesi. Complice la serata estiva, mi domandai, vorrà fare una passeggiata in centro? Oppure vorrà andare in collina, per godere dello splendido panorama della città vista da Superga? O magari vorrà solo andare a mangiare un gelato? Ero talmente preso nel meccanismo che, quasi non mi accorsi che eravamo praticamente arrivati. Atterrammo in perfetto orario, i finanzieri, contrariamente alle previsioni, si accontentarono del mio “niente da dichiarare” e così, alle 23:00, ero fuori dalla aerostazione. Uscì e la vidi.
    
    Il sandalo con cinturino alla caviglia con tanto di tacco dodici che indossava, mi fece immediatamente scartare l’ipotesi che avevo ritenuta come la più plausibile: lei non amava assolutamente fare lunghe passeggiate con quel tipo di calzatura. Restavano in piedi le altre due ma, il fatto che indossasse un vestitino così corto, le allontanò: mai si sarebbe sognata di entrare, e sedersi, in un locale del centro città abbigliata in quel modo. La zona di Superga invece, era un posto troppo isolato e poco frequentato la sera tardi, se non da coppiette, e di conseguenza, da guardoni: conoscendo le sue paure, mai ...
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