1. La sorpresa


    Data: 21/08/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Coppia4050, Fonte: Annunci69

    ... di desiderio, attraverso lo specchio che avevamo di fronte, poi si adagiava sul mio petto, tirava la testa all’indietro offrendo, a me il suo lungo collo affinché lo baciassi, e ai ballerini una soave visione della sua fica imperlata, anche, dei suoi luccicanti umori. Avevo voglia di metterla contro le sbarre esterne della gabbia e leccarla tutta, dal collo alle caviglie. Ma, era lei la regista, era lei a dirigere il gioco, io ne avrei goduto ma, come arrivarci, al nirvana, lo aveva già deciso lei. Mi guidò verso i fortunati che avevamo scelto e che sarebbero stati, per quella sera, strumenti del nostro piacere. Lo fece continuando a ballare, dirigendosi pian piano verso loro, come se tutto stesse succedendo naturalmente, e non fosse invece frutto di un suo piano prestabilito. Iniziò, con me dietro di lei praticamente attaccato, con fare felino, a strusciarsi contro il ginocchio della prima comparsa del film che aveva in testa, poi lo attiro a se e si fece prendere a sandwich tra me e lui, non resistetti e le misi una mano dentro il perizoma, era già pronta, come capì sentendo filo di perle scivoloso . L’esca era stata lanciata, ci avviammo verso il privé, percorrendo il lungo corridoio sul retro, ci accorgemmo che in quattro ci avevano seguiti, B. fece un cenno ad un ragazzo di avvicinarsi: “Mi spiace ma, ho già scelto loro” gli disse, lasciandolo con una espressione sconfortata sul viso.
    
    Ci portò nella sala cinema, disse ad uno di loro di chiudere la tenda e non fare ...
    ... entrare nessuno, poi salì nel grande letto circolare a centro stanza e si mise a pecorina in mezzo, chiedendo ai due di mettersi davanti a lei. Come li ebbe davanti inizio a slacciare loro i pantaloni. Io intanto mi ero messo dietro e iniziai a deliziare il mio palato, leccando gli abbondanti umori che secerneva il suo sesso eccitato. B. intanto aveva iniziato a fare un pompino, alternativamente, ai due ignari schiavetti che si era procurata, il terzo scalpitava gustandosi, incredulo, la scena ma, ardente al tempo stesso, di poter partecipare. Ero eccitatissimo dalla situazione creata da B., le infilai due dita nella fica, capì che voleva altro. Iniziammo così un amplesso bellissimo, con lei che spompinava tre uccelli, perché anche lo schiavetto della tenda si unì agli altri due, solo che così facendo aveva lasciata incustodita l’entrata e, troppi uomini iniziarono ad entrare. B. si sentì non più a proprio agio e anche io, visto che non tolleravo che il numero aumentasse. Ci ricomponemmo come potemmo e B. mandò Roberto, uno dei tre, a vedere se ci fosse la stanza degli specchi vuota. Lo era, ed allora ci fiondammo dentro, riprendendo esattamente da dove eravamo stati interrotti. Uno degli schiavetti di B. si perse per strada, e rimase fuori.
    
    Eravamo rimasti in due, Roberto e ed io, da soddisfare, altrimenti lei non si sarebbe sentita appagata e, non avrebbe goduto. B. fece capire subito a Roberto che quel pompino lo avrebbe ricordato per un po’, rivolta a me, con voce roca ...