1. La sorpresa


    Data: 21/08/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Coppia4050, Fonte: Annunci69

    ... sarebbe voluta andar lì, men che meno con quel tipo di abbigliamento. Lei mi aspettava, appoggiata all’auto, teneva le gambe incrociate ed aveva quel meraviglioso sorriso che illuminava tutto e conquistava tutti; emanava una sensualità ed un fascino ai quali nessuno avrebbe potuto resistere, men che meno io. E del resto, non avevo la benché minima intenzione di opporre resistenza: ci abbracciammo e ci baciammo come due amanti che si desiderano da troppo tempo.
    
    “Sei bellissima” le dissi abbracciandola e sollevandola da terra, “Mi sei mancato tantissimo, come mai prima, ed ho una voglia pazza di te” fece lei. “Allora, sentiamo questa sorpresa” le chiesi subito, “Ah, vedo che non hai pensato ad altro, lo sapevo che ti avrei fatto ammattire!” mi fece con fare sornione, “Dai non tenermi sulle spine, strega” quasi la implorai di rivelarmi la sorpresa che aveva in serbo “Che giorno è oggi?” mi chiese candidamente. Era mercoledì ma, continuavo a non capire, pertanto, un po’ sfottuto, le risposi: “Mercoledì 14 luglio, la presa della Bastiglia: ci hanno invitati al Consolato francese per festeggiare?” . Lei, con l’aria un po’ delusa di chi si aspettava di più dall’acume del proprio compagno di vita, mi disse: “ Ma no, scemo, è mercoledì e cosa c’è il mercoledì?”. Caspita, adesso iniziavo a mettere finalmente a fuoco. Adesso capivo il perché del tacco dodici, il motivo del vestitino cortissimo ed il perché di quella strana luce negli occhi: mercoledì, il giorno della serata ...
    ... dedicata ai singoli al nostro privé! Hai capito la sorpresa? Ebbi un erezione immediata, B. se ne accorse ed iniziò a prendermi in giro: “E bravo il mio amore: vedo che hai capito e che hai apprezzato. Sei il solito maialino!” mi sussurrò all’orecchio . Ero eccitato ed al tempo stesso un po’ frastornato dalla sorpresa, non me la aspettavo proprio, questa volta mi aveva battuto nel mio campo, nella mia specialità: stupire e sorprendere. E l’aveva fatto come solo poche donne riescono a fare, ovvero con un colpo patrimonio solo di una fuoriclasse.
    
    Intanto tutti i tassisti, che erano riuniti in un piccolo gruppetto in attesa dei voli, e dei clienti, successivi, ci stavano guardando, o meglio, guardavano , e commentavano, quelle bellissime e lunghissime gambe che un vestitino troppo corto lasciava generosamente scoperte sin quasi al sedere. Lei fece finta di non accorgersene ma, come le capitava quando era in fregola di stupire, mi passò le chiavi dell’auto, tendendosi leggermente in avanti, di modo che, il pubblico non pagante, potesse intravedere, oltre che un po’ del sedere, anche l’intimo: “Guida tu” e così facendo si accomodò dal lato passeggero ma, accorgendosi che anche io la guardavo, mentre si sedeva allargò leggermente le gambe, affinché io notassi, attraverso il parabrezza, l’intimo che agli altri aveva appena appena fatto intravedere: un perizoma rosso, con un filo di perle, che avrebbe dovuto, in teoria, coprire le sue grazie e che invece le lasciava proprio in bella ...