1. Elena


    Data: 06/05/2019, Categorie: Sensazioni Lesbo Autore: Pammy78, Fonte: RaccontiMilu

    ... silenziosi.- Cosa state tramando?- Nulla, tranquilla. Le facevo notare che sono davvero esagerati! - rispose tirandoli dolcemente.Rise.- Eredità di famiglia. Seno piccolo, ma...- Ma. - assentì Pammy massaggiandoli tra i polpastrelli.Mi alzai ricordandomi di un particolare. Girai intorno al letto per prendere ciò che avevo intravisto sotto il cuscino e facendolo dondolare davanti al viso di Elena le dissi:- Beccata...Arrossì violentemente.- Ma... ma... dove l'hai preso?! -Si voltò di scatto verso i cuscini.- Dio, l'ho scordato sotto il cuscino!!- Esatto! E ora...- Che intenzioni hai?!Le feci cenno con il dito di non parlare, mi inginocchiai dinnanzi a lei e, facendole l�occhiolino, cominciai a strusciare lentamente il vibratore contro le labbra dischiuse e bagnatissime. Vedendola rilassarsi contro Pamela lo infilai decisa, attesi un attimo e poi lo accesi ruotando la base e trasmettendole una scossa lungo tutto il corpo. Muovevo il vibratore avanti e indietro e ruotandolo in senso antiorario presi a penetrarla senza pause; Elena era eccitatissima mentre Pammy non smetteva di accarezzarle i seni, il ventre teso, di baciarla sul collo e di tormentare quei capezzoli fuori norma.Il gioco durò a lungo perchè mi preoccupavo di rallentare il ...
    ... ritmo ogni qual volta percepivo che Elena fosse prossima all'orgasmo. Gemeva senza ritegno, sin quando con voce disperata e viso stravolto implorò:- Ti prego, ti prego, finiscimi!Sorrisi e, mentre Pammy le tirava e torceva i capezzoli, la guidai verso un climax parossistico mentre mi incitava a non smettere. Era tale il livello del suo piacere che mi ritrovai le dita completamente bagnate, quasi grondanti! Guardai Pammy con aria complice ricevendo uno sguardo compiaciuto.Ci rilassammo una accanto all'altra senza dire nulla. Poi, scambiato un cenno con Pamela, ci rialzammo per andare via. Elena, ritornata presente, ci propose gentilmente di dormire lì nel suo letto, tanto lei avrebbe usato come sempre l'amaca. Non ce lo facemmo ripetere dato che l'idea di rivestirmi e tornare al nostro bungalow non ci stuzzicava per niente! Così dopo aver entrambe baciato la momentanea padrona di casa, ci coricammo mentre usciva in veranda ad abbassare le tende e, restando abbracciate, ci scambiammo baci e carezze ancora su di giri.- Allora? - mi bisbigliò ad un certo punto.- Allora cosa?- Dai! Ma li hai visti?!Mi trattenni a fatica.- Ho visto che non gliel'hai mollati un attimo!Rise e tirò fuori la lingua a dichiararsi colpevole.Notte deliziosa, da ricordare. 
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