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La giapponesina 2
Data: 07/05/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Italy456987
... causava brividi incredibili “allora sei proprio una troia…….hai approfittato per venire a vedere il tuo cazzone preferito….” Non rispose ma socchiuse la bocca facendo entrare un po’ di cazzo tra quelle labbra dolcissime mentre la linguetta saettava a suggere le goccioline che uscivano. “e io te lo darò, mia cara, ma te dovrai obbedire a tutto quello che ti chiederò sempre altrimenti niente cazzo…….accetti?” Non rispose ma aprì la bocca e ingoiò quasi tutta la cappella cosa che l’altra volta non le era riuscita e, alzando gli occhi mi guardò con un’intensità pazzesca che non riuscii a interpretare se fosse una resa o addirittura una sfida. Io le spinsi l’uccello ancora più forte in gola sentendola in difficoltà e mentre cercava di non soffocare, non contento, allungai una mano e le afferrai una tetta di una compattezza e levigatezza incredibili e iniziai a massacrarle un capezzolo con una cattiveria che non so da dove mi venisse fuori. I suoi guaiti mi facevano eccitare ancora di più ma la cosa pazzesca fu che iniziò a fare movimenti stranissimi col bacino e poi capii che…..stava venendo!!!! Hai capito la maialina? Le piaceva essere maltrattata ma le sorprese non erano finite: stupito dal suo orgasmo, avevo smesso per un attimo di spingerglielo in gola con forza e mi resi conto che lei non ne aveva approfittato per riprendere fiato, ma, aiutandosi con le manine, se lo teneva dentro da sola auto infliggendosi il supplizio che le stavo praticando un ...
... attimo prima!!!! La lasciai proseguire nella sua autopunizione e mi dedicai alle sue tettine, le allargai con forza la scollatura tirandole fuori entrambe…..altro che tettine, sarà stata una quarta abbondante e stavano su da sole, con due capezzoli che sembravano i chiodi che vendevo io. “vedo che ti piace essere usata e vedrai che lo farò in tutti i modi che mi verranno in mente, ma adesso devi lavorare anche te: fammi un pompino come si deve, fammi vedere se sei capace o sei buona solo a fare la vittima innocente?” Era capace…e come!!! Iniziò a massaggiarlo con le manine facendole scorrere lungo l’asta in avanti e indietro e anche girandole intorno come se volesse svitarmelo mentre quella linguetta impazzita frullava sul buchetto o lambiva i bordi della cappella. Stava già iniziando a gestire la mia cappellona riuscendo a muoverci la lingua intorno…stupefacente. Non contenta iniziò a fare avanti e indietro con la bocca riuscendo ad ingoiare più di metà della mia verga a costo quasi di soffocarsi. “Driinnn” Altro cliente che palle!! Per fortuna era un operaio che veniva spesso e sapeva dove trovare le cose da solo. Io ormai talmente arrapato da essere incosciente continuavo a godermi quel pompino supersonico pastrugnando quelle tette di alabastro, finchè mi venne un’idea improvvisa vedendo delle mollette per panni che avevo sul bancone. Aprii la confezione e gliene misi una su un capezzolo. Niente, continuò a succhiare indefessamente….allora ...