1. Non ragioniamo di loro 3


    Data: 07/05/2019, Categorie: Incesti Autore: miriana, Fonte: EroticiRacconti

    Il lunedì, avevo ripreso il lavoro verso le diciassette. Mentre apparecchiavo i tavoli, si era avvicinata Giulia per comunicarmi che era passato mio fratello Marco e che, non avendomi trovata, aveva lasciato il numero suo di telefono segnato su una bustina per lo zucchero, nel caso io non l’avessi più nella memoria del mio, e di richiamarlo con urgenza. Purtroppo, per i numeri di telefono, non ho mai avuto abilità nel ricordarli, così adoperai quello che mi aveva lasciato lui. β€œ Cos’è successo, Marco? ” avevo domandato, preoccupata, visto che era inusuale che lui venisse a cercarmi, dal momento che se ero venuta via di casa, la colpa, o meglio, la ragione, era anche perché, dopo quello che era successo, fra noi tutti, la convivenza era diventata del tutto impossibile. β€œ Nulla. Non ti allarmare. Non è accaduto nulla …, solo che desideravo sentirti dal vivo, sentire la tua meravigliosa voce impossessarsi del mio telefono, restare impressa nelle mie orecchie, oltre che nella memoria del mio apparecchio ” mi aveva risposto una voce, che non corrispondeva assolutamente a quella di mio fratello, molto più forte e grossolana. β€œ Ma chi sei …? ” gli domandai, abbassando la voce per non far intendere nulla alla signora Giulia, la moglie del boss. β€œ Il mio nome, non direbbe nulla, ancora, ma se credi, puoi chiamarmi Tore ” mi suggerì in modo quasi confidenziale. β€œ Cosa vuoi da me? ”gli chiesi fra i denti, già tesa. β€œ Conoscerti …, incontrarmi con te per capire se le nostre affinità si ...
    ... possono amalgamare ”. β€œ E quello che penso io, non conta? ” β€œ Certo, moltissimo, Miriana. Esprimiti pure … ” disse, come se mi concedesse il diritto di voto. β€œ Bene, allora apri bene le orecchie, come ti chiami …: β€œ Lasciami in pace se non vuoi passare dei guai. E guarda che non scherzo! Se lo fai ancora, interesserò un caro amico che è nelle forze dell’ordine e lui ti rintraccerà subito ” lo minacciai, certa che avrebbe desistito vedendomi così determinata. β€œ Okay, si, ma non dimenticare, Miriana, che sei stata tu a telefonarmi … ” mi aveva risposto con un lieve tono ironico nella voce. In effetti, aveva ragione lui. Ero stata io a chiamarlo. Lui si era limitato a rispondermi. β€œ E’ vero, ma soltanto perché ti sei spacciato per mio fratello … ” - β€œ Io ricordo solo di avere detto che ero un amico di tuo fratello, se poi loro hanno travisato il mio dire, non ne ho proprio colpa, non ti pare? ” si era discolpato, nel caso io memorizzassi la conversazione. β€œ Perché, conosci mio fratello? ” gli domandai di sorpresa. β€œ Solo attraverso la descrizione che ne hai fatto tu nei tuoi erotici racconti, tra parentesi, meravigliosi, eccitanti da fare venire la voglia di conoscerti personalmente e condividere con te ore, giorni, mesi, anni, secoli di vero piacere ” mi aveva risposto con un tono estasiato nella voce. β€œ Va bene, ma ora, non posso parlare ancora; devo lavorare. Ci sentiamo domani, visto che finisco oltre la mezzanotte. Ti richiamo a questo numero …? ” β€œ Certamente! Aspetterò con ...
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